Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Tra le Abbazie ricordando la Grande Guerra
Il Festival a cento anni dalle battaglie sulla linea del Piave porta pièce, letture e concerti nei luoghi storici
Tra Monastier e Nervesa nel trevigiano, durante la Prima Guerra Mondiale tutta la linea del Piave fu teatro della Battaglia del Solstizio. Nervesa fu rasa al suolo dai bombardamenti austriaci e italiani, mentre Monastier rappresentò un nodo strategico per il contrattacco italiano.
A cento anni dalla Grande Guerra, il «Festival delle Abbazie» di Monastier dedica l’edizione 2018 alla Battaglia del Solstizio per ricordare i caduti in guerra e rendere omaggio ai luoghi degli scontri. L’Abbazia di Santa Maria del Pero di Monastier e quella di Sant’Eustachio a Nervesa furono teatro di terribili devastazioni, ma rappresentarono anche simboli della rinascita italiana, per questo Fiera Libre con il supporto delle amministrazioni comunali di Monastier e Nervesa, le unisce in un cartellone unico di quattro spettacoli.
Il primo evento «La notte del Solstizio » , si terrà allo scoccare della mezzanotte del 16 giugno, nella ristrutturata Abbazia di Sant’Eustachio. Saranno declamati i nomi dei circa 7000 Caduti che riposano nel Sacrario Militare. A partire dalle 5 del mattino, Ricky Bizzarro presidente dell’Associazione Fiera Libre e lo storico Daniele Ceschin metteranno in scena lo spettacolo «Dalla terra di nessuno: cronache di guerra tra Caporetto e il Piave».
Il 21 giugno all’Abbazia di Santa Maria del Pero di Monastier il duo Bizzarro-Ceschin, accompagnati dalla violoncellista Laura Balbinot e dalla fisarmonica di Francesco Barbato, metteranno in scena la rappresentazione «L’Italia del Piave», in cui racconteranno gli episodi di guerra avvenuti a Monastier un secolo fa e narreranno la «Carica di San Pietro Novello», frazione che risultò fondamentale per il contrattacco italiano contro gli austriaci.
Il 30 giugno «I blues delle Alpi» all’alba alle 6 del mattino all’Abbazia di Monastier, protagonisti otto cantautori veneti che riadatteranno in chiave blues canti della Prima Guerra Mondiale. Il quarto e ultimo spettacolo avrà luogo il 13 luglio a Monastier alle 21 al giardino dell’Abbazia del Pero.
L’attore-autore Andrea Pennacchi reciterà la piece «Trincee», di grande impatto emotivo. Durante la recita l’autore sarà accompagnato dalla chitarra di Giorgio Gobbo e il pittore Vittorio Bustafa creerà dal vivo illustrazioni di carattere bellico. Non solo concerti musicali, ma anche di letture, recite teatrali e narrazioni nelle quali il pubblico potrà immergersi totalmente in scenari storici che rappresentano ancora oggi un segno importante di memoria.
Due gli eventi organizzati l’alba, momento della giornata che unirà le persone e i protagonisti delle recite, in una sorta di condivisione ideale. Fiera Libre, le due amministrazioni comunali, lo sponsor Arper e la Famiglia Ninni (che metterà a disposizione gli spazi dell’Abbazia di Monastier), hanno scelto che gli spettacoli siano gratuiti, a ingresso con offerta libera, proprio per festeggiare l’anniversario del centenario: un omaggio storico e culturale per fare rivivere al pubblico gli avvenimenti della Battaglia del Solstizio.
All’alba Due eventi alle 5 di mattina per creare maggiore empatia Il blues Otto cantautori veneti faranno blues i canti di guerra