Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Si taglia il collo con la motosega e crolla davanti alla moglie
SPRESIANO (TREVISO) Stava lavorando nel suo piccolo laboratorio casalingo, doveva tagliare dei pezzi di legno quando la motosega elettrica lo ha colpito al collo, uccidendolo. La vittima è Antonio Cei, 81enne pensionato di Lovadina di Spresiano, che alle 9.30 di ieri era solo nel capanno quando la motosega lo ha ferito profondamente alla gola. Forse l’attrezzo, finendo su un nodo del legno, gli è sfuggito di mano, rimbalzandogli addosso. Cei è uscito dal laboratorio, ha provato a urlare per chiedere aiuto ma la lama gli aveva probabilmente danneggiato le corde vocali. Ha percorso i pochi metri che lo separavano dall’abitazione dove viveva con la moglie Giovannina, che se l’è trovato davanti ferito e sanguinante. Si è messa a urlare. «Chiedeva aiuto e siamo subito corsi da lei», raccontano i vicini.
E intanto l’anziano cadeva a terra, supino. Ha provato più volte a parlare, a spiegare cosa gli era successo, ma senza riuscirci e diventando sempre più debole. Un vicino ha chiamato il Suem 118 e l’ambulanza è arrivata in pochi minuti. Per oltre mezz’ora i sanitari hanno provato a rianimare Cei, invano. Le lesioni prodotte sul collo dalla lama della motosega hanno provocato un’emorragia che lo ha ucciso. Sul posto anche i carabinieri di Spresiano, che stanno ora cercando di capire la dinamica della tragedia. All’inizio si era ipotizzato un gesto volontario, ma pare che ormai ci siano pochi dubbi sul fatto che si sia trattato di un incidente. La Procura è stata informata dell’accaduto però al momento non ha disposto particolari accertamenti né aperto alcun fascicolo.
Cei, sempre vissuto a Spresiano, aveva lavorato come operaio in un’azienda locale che produce bare e in pensione aveva continuato a coltivare la passione per il legno, facendo il restauratore per hobby. «Mio padre era un artista del legno — lo ricorda la figlia Barbara — ed è morto lavorando con i suoi attrezzi, facendo quello che adorava fare». L’uomo lascia anche un altro figlio, Massimo.