«Sequestrata» Gli amici danno un’altra versione

«Non ricordo cos’è successo. C’erano due uomini di colore. Sono scesi dalla macchina e mi hanno colpita alla testa. Mi hanno sequestrata e quando mi sono svegliata ero a Sottomarina». La polizia sta cercando di fare luce su quanto ha denunciato mercoledì una 19enne di San Pietro Viminario, in provincia di Padova. La giovane è stata soccorsa vicino a uno stabilimento balneare di via Adriatico intorno alle 21.30 dagli agenti del commissariato. Era in compagnia di un amico di 17 anni e di una 37enne che la stavano assistendo. La 19enne è stata accompagnata all’ospedale, dal quale è stata dimessa con una prognosi di dieci giorni per una ferita alla fronte e ha raccontato alla polizia che mentre si trovava a Padova, qualche ora prima, era stata costretta a salire su un’auto, colpita alla testa ma non derubata. La polizia sta cercando di fare chiarezza sull’episodio, visto che la versione dei fatti fornita dalla coppia che la stava assistendo in via Adriatico è diversa. Il 17enne e la 37enne, padovani, hanno raccontato che la ragazza si era sentita male durante il tragitto da Padova. (e.bir.)