Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Bando deserto niente centri estivi Romor: «Decine di offerte per tutti»
Sono saltati i centri estivi del centro storico veneziano. Quelli che solitamente occupavano le scuole (Zambelli, Diego Valeri) o gli spazi della Municipalità. Il bando pubblicato dall’amministrazione come ogni anno, è andato deserto, anche se le offerte a Venezia e al Lido continuano ad essere moltissime. «Lo dico sottovoce, tanto qui non ci sente nessuno. I centri estivi del Comune non partono. Era uno dei servizi gestiti dalla Municipalità. Era molto apprezzato. Era» ha scritto ieri in un post ironico nel suo profilo facebook Giovanni Andrea Martini, presidente della Municipalità di Venezia. «Il servizio che offrivamo come Municipalità era sicuramente utile a molte famiglie – dice Martini – quest’anno non si è presentato nessuno al bando perché è stato fatto tardi (a maggio). Le alternative ci sono ma sono private e costano di più, il doppio, il triplo del Comune. Quello della Municipalità costava 60 euro a settimana, quello privato 120». Un argomento che già sui social accende gli animi dei lettori. «Sta partendo una raccolta firme tra i genitori – dice Martini – in molti sono rimasti a piedi e ai genitori che chiamano per avere informazioni il Comune indica realtà private». Il Comune respinge ogni «accusa». «Mai come quest’anno l’offerta è variegata – dice l’assessore all’istruzione del Comune Paolo Romor — gli uffici si sono impegnati molto per dare la possibilità alle famiglie di scegliere. Noi forniamo gratuitamente gli spazi alle associazioni che vorranno offrire i loro servizi ai ragazzi. Abbiamo fatto un catalogo di proposte dedicato alle attività che spaziano dal ludico al ricreativo ed educative, con tanti sport. L’amministrazione comunale ha fissato alcune soglie massime alle quali le associazioni propongono i loro ribassi, ma siamo riusciti a mantenere le cifre in linea con quelle degli altri anni e senza aumenti». Per Venezia e isola sono gettonatissime le offerte della colonia Morosini, agli Alberoni. «Per 90 euro – dice Anna Brondino presidente della Colonia diamo trasporto, spiaggia, merende, il pasto, tanti sport, un bel progetto sul rispetto, 12 giorni dalle 9 alle 17.30. Costiamo il triplo rispetto al Comune?».