Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La scusa della tessera-sconti e la scoperta dell’«onere»
Una volta ottenuto l’appuntamento a casa della cliente il gioco è quasi fatto. Alla «vittima» viene proposta la firma di un foglio, che in realtà è un vero e proprio contratto che le impegna all’acquisto di merce per quasi tremila euro