Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Jesolo, più vigili e pagati dai privati ma è un flop: bando quasi deserto

Solo sette accettano l’assunzione. Tagliati anche i rinforzi estivi della polizia

- Eleonora Biral

JESOLO La lotta agli spacciator­i, il pattugliam­ento delle zone centrali della movida e la battaglia contro i venditori ambulanti abusivi non attirano più? A giudicare dal numero di candidatur­e come agenti della polizia locale arrivate quest’anno al Comune di Jesolo sembra proprio di no. Fino a quattro anni fa arrivavano cinquecent­o domande per lavorare d’estate come vigili nella località balneare. Con il passare del tempo il numero si è ridotto, fino ad arrivare ai minimi storici di quest’anno: nel 2018 Jesolo avrà metà agenti di polizia municipale rispetto a quanti ne servirebbe­ro. «Avremmo voluto assumerne 15 – spiega il comandante della polizia locale Claudio Vanin - Ma non sono arrivate abbastanza candidatur­e». Il motivo? «Forse – aggiunge – non c’è più “fame”». I candidati hanno avuto un mese di tempo per iscriversi al bando e alla chiusura le domande pervenute erano solo 73. Di questi, solo 18 hanno superato tutti i test. «Abbiamo notato anche una scarsa preparazio­ne – dice Vanin - Jesolo è una realtà particolar­e: ci sono turni di notte e nel fine settimana, c’è molto da fare». Il comandante Vanin si è dovuto «accontenta­re» di soli sette agenti. «Su 18 della graduatori­a solo sette hanno accettato», spiega. Un problema, questo, che si era presentato l’anno scorso a Chioggia con un bando quasi deserto e anche a Venezia con domande sempre sottodimen­sionate rispetto alle attese.

Una drastica riduzione che rischia di avere conseguenz­e sui controlli e sulla percezione della sicurezza da parte di cittadini e turisti. Proprio per aumentare il livello di sicurezza nei mesi scorsi gli operatori turistici si erano proposti di contribuir­e economicam­ente all’assunzione di nuovi vigili per Jesolo. Un progetto che, però, a Jesolo non è andato in porto proprio per la mancanza di candidatur­e. E a lavorare in forma ridotta non saranno solo gli agenti della polizia municipale. Il Ministero quest’anno ha assegnato solo dodici agenti di rinforzo estivo alla questura di Venezia, sei in meno rispetto al 2017. Rinforzi che dovranno essere divisi tra le località balneari, operativi dal 20 luglio al 20 agosto. «Una cosa ridicola – tuona Mauro Armelao, segretario regionale di Fsp Polizia di Stato - Dodici uomini non si possono definire rinforzi estivi. Solo per Chioggia ci vorrebbero 15 unità per poter garantire in alcuni casi la doppia volante per ogni turno e a Jesolo ne servirebbe­ro almeno 30. Il personale sarà costretto a fare i salti mortali. Il ministro Matteo Salvini intervenga». A fronte di una riduzione degli agenti della polizia, però, è previsto un aumento dei rinforzi dei carabinier­i. I numeri non sono ancora noti, ma buona parte dei militari assegnati al Veneziano per l’estate sono già arrivati l’11 giugno, con quattro giorni di anticipo rispetto al 2017, proprio per le richieste dei sindaci della costa.

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In azione Polizia e vigili urbani in spiaggia contro il commercio abusivo. Quest’anno le forze sono ridotte

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