Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Patente, test per un altro ma è più alto: denunciato
Sulla carta d’identità, alla voce statura, c’era scritto un metro e settanta. La foto mostrava un uomo tarchiato. Dal vivo, però, quell’uomo sembrava diverso. Era alto almeno un metro e novanta e pesava più di cento chili. Senza contare che la somiglianza, sul volto, non c’era. Se ne è accorta subito una delle esaminatrici per la prova teorica della patente di guida che l’uomo in piedi di fronte a lei, pronto a sostenere l’esame, non era lo stesso della carta d’identità. La donna ha comunque deciso di far finta di niente. Ha preferito farlo accomodare e poi ha chiamato la polizia, che lo ha smascherato. H.A., ghanese di 38 anni, venerdì mattina si è presentato alla sede della motorizzazione di Mestre per sostenere l’esame di teoria della patente al posto di R.A., connazionale di 39 anni. Una tecnica che spesso utilizzano gli stranieri, pagando altre persone per affrontare i test. Il 38enne pensava di farla franca pensando di non essere mascherato dall’esaminatrice che invece ha notato le differenze. L’intervento della polizia è avvenuto quando l’uomo aveva già cominciato l’esame per evitare reazioni scomposte di fronte al rifiuto di farglielo sostenere. Gli agenti, una volta arrivati, hanno identificato il candidato e lo hanno accompagnato in questura, dove hanno scoperto l’imbroglio. H.A., residente a Reggio Emilia, è stato denunciato per tentata truffa, falsa attestazioni a pubblico ufficiale e sostituzione di persona. L’esame della patente che aveva sostenuto, e che aveva anche superato, sarà annullato dalla motorizzazione. (e. bir.)