Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Electrolux, scattano il rinnovo delle Rsu e i sabati al lavoro estivi per i picchi di produzione
TREVISO Volumi di produzione 2018 superiori alle prime previsioni – 800 mila frigoriferi anziché 760 mila – e uscite volontarie incentivate di una settantina di lavoratori da dicembre ad oggi. Risultato: per l’estate appena iniziata alla Electrolux di Susegana si spinge sulla flessibilità, sui sabati al lavoro (ad esclusione di agosto) e su un paio di settimane con un’ora in più nel turno pomeridiano. Questo mentre si prepara, per settembre, il rinnovo dei rappresentanti sindacali interni, che, per allora, saranno mancati per un anno intero. Le segreterie di Fiom, Fim e Uilm hanno annunciato in assemblea che dopo le ferie si aprirà la fase per eleggere le Rsu al termine della lunga vacatio determinata dal licenziamento, a giugno 2017, del delegato storico Cgil Augustin Breda. I delegati allora in carica operarono in regime di proroga fino all’autunno ma poi a gestire le relazioni fra lavoratori ed azienda ci pensarono le segreterie provinciali metalmeccaniche. Tutto nell’attesa di capire se, in seguito ai ricorsi giudiziari, Breda avrebbe potuto o meno ritornare alle linee di produzione. Con il reintegro da parte del giudice del lavoro di Pordenone, il mese scorso, e la possibilità di ricandidarsi, l’iter per le nuove Rsu può ripartire. Anche se il feeling fra le sigle sindacali non è dei migliori. Venerdì uno scambio di messaggi con cartelli affissi alle bacheche sulle agitazioni contro gli incidenti sul lavoro ne è testimonianza. Se Fiom e Uilm hanno proclamato l’astensione di un’ora e mezza per la Fim l’iniziativa «serve a poco o a niente. Siamo per uno sciopero vero a livello nazionale e non per uno sciopero-vacanza dell’ultima ora del venerdì» e solo a Susegana.