Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

«Maritan, non fu legittima difesa Voleva punire l’odiato Lovisetto»

Le motivazion­i della condanna per omicidio: codice criminale

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VENEZIA «Silvano Maritan non agì per legittima difesa. Alessandro Lovisetto non era armato e non tenne alcun comportame­nto aggressivo nei suoi confronti». E ancora: «Il colpo non fu dato alla cieca, né inferto in funzione difensiva. Se poi si tiene conto anche del sentimento di odio che Maritan nutriva nei confronti della vittima (...) può affermarsi senza dubbio alcuno che la sua condotta fosse sostenuta da volontà di cagionare indifferen­temente lesioni o morte». Sono alcuni passaggi delle motivazion­i della sentenza con cui la Corte d’assise ha condannato Maritan, 71 anni, nome storico della mala del Brenta, a 14 anni e 4 mesi per l’omicidio del 53enne Lovisetto in pieno centro a San Donà di Piave la sera del 13 novembre 2016. L’ex boss, con il suo difensore Giovanni Gentilini, aveva tentato la tesi della legittima difesa, affermando di essere stato aggredito dalla vittima che, come confermato dal medico legale, in quel momento era sotto l’effetto di cocaina e che era più giovane e più corpulento di lui. Gli stessi testimoni hanno riferito che Maritan aveva inizialmen­te agitato in maniera confusa il coltello con cui poi diede il fendente legale e lui stesso ha detto che lo voleva solo tenere lontano. Ma poi lo ha trapassato al collo e Lovisetto, che se ne era andato perdendo molto sangue, pochi secondi dopo è crollato a terra.

La Corte, anche a causa della complessa vicenda alla base della lite – Lovisetto era il nuovo compagno della donna che anni fa aveva avuto una relazione con Maritan e con la quale quest’ultimo sosteneva di avere pendenze economiche – ha applicato il minimo della pena base (21 anni) e lo sconto di un terzo per le attenuanti generiche. Quattro mesi sono stati invece la pena per la detenzione del coltello. «Maritan poteva aver messo in conto che, nel momento in cui si fosse data l’occasione scrive la Corte ricordando che già in precedenza aveva minacciato di ucciderlo - avrebbe potuto reagire nei confronti dell’”infame” Lovisetto anche con estrema violenza, per riaffermar­e il proprio prestigio secondo codici di comportame­nto tipicament­e criminali». (a. zo.)

Armato L’ex boss aveva un coltello, la vittima no: «E non era stato aggressivo»

 ?? In aula ?? Silvano Maritan, 70 anni, ex boss della mala del Brenta. E’ stato condannato a 14 anni per l’omicidio di Lovisetto
In aula Silvano Maritan, 70 anni, ex boss della mala del Brenta. E’ stato condannato a 14 anni per l’omicidio di Lovisetto

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