Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Castello Festival» Il concerto jazz di Gino Paoli
Quella di Gino Paoli è la voce che incarna l’estate italiana, oltre che una stagione d’oro della nostra canzone. Primo fra i cantautori e capolista della «scuola genovese» (nelle cui fila troviamo nomi come Tenco, De André e Lauzi), ha portato musica e poesia a incontrarsi su un altro livello, una diversa sensibilità che necessitava di una figura preposta al compito. Le sue canzoni, paragonabili a lussuosi standard, hanno trovato nel jazz il vestito più consono alla loro esecuzione, una magia capace di evocare un tempo ma anche di proiettarle in una nuova dimensione. È questo lo spirito e il senso dello spettacolo che domani alle 21:30 aprirà il cartellone padovano «Castello festival» (www.estatecarrarese.it) e che vedrà Paoli, nello spazio cinto dalla reggia dei Carraresi e sormontato dalla torre della Specola, accompagnato dal trio doccomposto da Rita Marcotulli (pianoforte), Ares Tavolazzi (basso) e Alfredo Golino (batteria).