Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Alice in Chains in concerto, gli anni ruggenti del grunge e il sound di Seattle

- VE

Il grunge è morto, viva il grunge! Dopo i 45mila che domenica hanno tributato il loro credo ai Pearl Jam, questa sera allo Sherwood di Padova toccherà gli Alice in Chains a ricordare l’urgenza e l’attualità del Seattle Sound (ore 22, www.sherwood.it).Dei grandi del genere che spopolava negli anni Novanta sono rimasti in pochi, i Pearl Jam sono gli unici a riempire gli stadi, i Soundarden, dopo il suicidio di Chris Cornell non esistono più, così come i Nirvana di Kurt Cobain. Anche gli Alice in Chains, gli ultimi dei big four del grunge, hanno rischiato di non esistere più. Dopo 20 milioni di dischi con tre album (e due EP) negli anni Novanta che avevano catapultat­o la band nell’Olimpo della musica, hanno subito il colpo più duro, la morte del frontman, cantante e chitarra ritmica, Layne Staley, avvenuta nel 2002 per overdose di droghe. Anni di sbandament­o poi la rinascita nel 2006 con l’ingaggio di un nuovo cantante William DuVall e il ritorno ai palchi e agli studi discografi­ci.Stasera, ad affiancare proprio i fondatori Jerry Cantrell, chitarra solista e voce, e Sean Kinney, batteria, (oltre a Mike Inez al basso), ci sarà proprio DuVall che con la band ha inciso «View black gives way to blue» nel 2009, ottenendo un buon successo (mezzo milione di copie solo negli States), e riportato on the road la band di Seattle. Il live sarà incentrato sul nuovo album «The Devil put dinosaurs here», uscito un mese fa, che ha debuttato al secondo posto delle classifich­e americane. (F.Ver.)

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy