Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Cresce il Porto più 8 per cento Nave spostata, meno container
Il porto di Venezia cresce ancora, anche al netto di qualche difficoltà temporanea - dovuta agli scavi dei canali di accesso.
Le statistiche sul traffico di merci nello scalo lagunare, appena aggiornate al secondo trimestre del 2018, evidenziano un aumento progressivo di quasi tutte le categorie, arrivando a sfiorare i 26 milioni e mezzo di tonnellate totali negli ultimi dodici mesi (da luglio 2017 a giugno di quest’anno), in crescita dell’8,5 per cento rispetto all’anno prima. Nel dettaglio, a guidare la crescita i prodotti siderurgici, aumentati addirittura dell’80 per cento anno su anno. Ma si scoprono positivi anche i numeri relativi alle movimentazione di categoria Ro/Ro («roll on - roll off», il carico e scarico di merci da navi traghetto direttamente su trasporti gommati), aumentati del 34 per cento su base annua; quelli che riguardano il comparto cerealicolo, in crescita del 25 per cento; e i dati del settore chimico, che guadagnano un 32 per cento, pur rappresentando ormai un comparto minore per il porto, almeno in termini assoluti. Unico neo nel quadro complessivo, il calo sul fronte container, che però ha una motivazione ben precisa. Anno su anno si passa da 609 mila Teu a 607 mila, un trend confermato dalle analisi trimestrali, dove si evidenzia la perdita di duemila elementi (un calo dello 0,3 per cento); sarebbero questi il carico della maxi-nave coreana che lo scorso maggio si è vista «dirottare» su Trieste: troppo grande per attraversare il terzo bacino di evoluzione veneziano, in quel momento interessato da lavori di ampliamento, aveva finito con lo scatenare una polemica politica, con la consigliera regionale Alessandra Moretti (Pd) ad accusare la giunta di palazzo Balbi di «non fare nulla per tutelare il suo porto».
«Gli incrementi sono dovuti alla sempre maggiore vocazione dello scalo veneziano quale gateway di materie prime, in import, per le attività produttive regionali, del nordest italiano e della Lombardia», sottolinea proprio il porto. E per migliorare ancora, l’Autorità di sistema portuale veneziana si prepara a ricevere altri 1,2 milioni di euro da parte di Bruxelles, soldi destinati a progetti di cooperazione transfrontaliera.
In aumento A guidare la crescita le merci del settore siderurgico, ma anche Ro-Ro e cereali