Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Accademia, test dei ponti ferroviari monitorato ogni minimo spostamento
Stanotte Canal Grande diviso a metà per smontare le impalcature
VENEZIA Il ponte dell’Accademia sottoposto ai test dei ponti ferroviari e delle grandi infrastrutture. I cantieri sono ultimati, i controlli finiti ma l’Accademia resterà sotto stretta sorveglianza. Il collaudo è previsto per il 13 settembre, ma quel giorno ci sarà anche la «prova di identificazione dinamica» che permette, attraverso il controllo materiale e un algoritmo, di misurarne ogni dettaglio per i controlli futuri. «Rifacendo questa prova tra qualche anno si capirà subito se è cambiato qualcosa per intervenire senza indugi», spiega Antonio Pantuso, ingegnere e collaudatore di strutture in cemento e di metallo dello studio H&A che all’Accademia ha eseguito analisi sul fronte sismico e di tenuta statica. «Risponde benissimo - dice Pantuso - ora è un ponte migliore di prima e non presenta problemi».
Nella malaugurata ipotesi di un terremoto, non ci sarebbero cioè brutte sorprese. L’intervento all’Accademia, probabilmente, non può nemmeno definirsi di restauro, sono state cambiate tutte le parti di legno e sostituite con larice siberiano montato in modo da evitare che si impregnino d’acqua e quindi marciscano. Lo scheletro metallico, nei punti in cui era arrugginito, è stato cambiato con profilati a sezione aperta, non più tubolari dove ristagnava acqua. Gli archi centrali, infine, sono stati monitorati e persino i bulloni sono di ultima generazione. A breve, tutti potranno ammirare l’esito dei lavori: oggi inizia lo smontaggio dei cantieri e grazie ai 40 tecnici e operai messi in campo dalla trevigiana Euroedile, tutto sarà fatto in dodici ore, invece che nei dieci giorni previsti di norma. Per l’intera nottata, il ponte sarà off limits. Non potranno passarci pedoni fino alle 9 di domani e, in canale, non dovranno circolare barche, nemmeno i vaporetti di Actv.
Tra mezzanotte e le 6, le linee del Canal Grande saranno sdoppiate a seconda che provengano dal Lido o da piazzale Roma, proprio perché tra San Tomà e il pontile «Accademia C» lo spazio acqueo deve essere libero. Chiuse per la nottata le fermate Ca’ Rezzonico e San Samuele. Sabato, però, il ponte sarà praticamente libero: le transenne dell’arcata centrale spariranno mercoledì. Il 29, alle 10, ci sarà la cerimonia di riapertura, alla presenza del sindaco e delle ditte esecutrici Pasqualucci e Salmistrari. «I tempi sono stati rispettati», dice con soddisfazione il Comune. L’obiettivo era riavere il passaggio per la Regata Storica di domenica 2 settembre. (g. b)
Taglio del nastro L’inaugurazione sarà il 29 agosto con sindaco e imprese