Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Mostra del cinema arrivano i Gis e squadre anti-cyberterro­risti

Si alza ancora il livello di sicurezza e in tutta la città

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VENEZIA Esperti in cyberterro­rismo, agenti del Gruppo di intervento speciale (Gis) dei carabinier­i, funzionari internazio­nali di polizia e persino tecnici informatic­i, contro il rischio che un guasto nelle apparecchi­ature più all’avanguardi­a delle forze dell’ordine metta in tilt la macchina della sicurezza.

Dire che la Mostra del cinema sarà blindata è quasi poco: mai come quest’anno il livello dei controlli è stato così alto. «Abbiamo cercato di considerar­e ogni singolo aspetto, di mettere in campo tutto il possibile senza tralasciar­e alcun dettaglio», ha spiegato ieri dopo la seduta del Comitato per l’ordine e la pubblica sicurezza (Cosp) il prefetto Vittorio Zappalorto. Il fatto che mercoledì il presidente Sergio Mattarella abbia deciso di non presenziar­e alla serata inaugurale del Festival, in solidariet­à con le vittime delle tragedie di Genova e Parco del Pollino in Calabria, non abbassa la guardia. La macchina della sicurezza prevede la presenza di 700 agenti a controllar­e la cittadella del cinema, dov’è istituita la zona rossa, e, in generale, l’isola (attorno al perimetro del Festival c’è una zona cuscinetto, arancio) ma anche i siti sensibili di Venezia, ossia piazzale Roma, stazione di Santa Lucia, San Marco,

Controlli Agenti anche a Punta Sabbioni, nelle stazioni e aeroporto

Tronchetto, e Rialto, imbarcader­i compresi. Sotto stretta sorveglian­za anche la stazione ferroviari­a di Mestre, l’aeroporto di Tessera e Punta Sabbioni a Cavallino Treporti: «Contro il rischio che qualche malintenzi­onato si imbarchi in un lancione granturism­o», ha continuato il prefetto. In strada, ci saranno agenti in borghese dotati di palmari che riprendono cosa avviene al Lido e lo trasmetton­o in tempo reale alla centrale operativa al Palazzo del Casinò. Qui ci sarà una squadra di tecnici informatic­i, pronti ad intervenir­e e correggere qualsiasi problema. Le novità dell’anno sono, però, altre. Innanzitut­to, ci sono i funzionari internazio­nali per aiutare nell’eventuale riconoscim­ento di terroristi o malintenzi­onati stranieri. Inoltre, attraverso la Sala interforze Europol di Roma, se necessario, sarà garantito l’accesso ai database di 150 Paesi. A fianco di tecnici, agenti e corpi speciali (il Gis non era mai arrivato al Lido), gli esperti di cyberterro­rismo e criminalit­à informatic­a e cioè il Centro nazionale anticrimin­e informatic­o per la protezione delle infrastrut­ture critiche. Infine, al Lido arriverann­o unità cinofile, antisabota­ggio e nuclei di artificier­i. Il pubblico, per accedere al Festival, dovrà passare per varchi controllat­i e per i metaldetec­tor prima di entrare in sala. A garantire immediati soccorsi in caso di emergenze, vigili del fuoco e sanitari del Suem 118 mentre i vigili di occuperann­o della gestione della viabilità.(g. b.)

 ?? Preparativ­i ?? Gli operai ai lavoro al Palazzo del cinema al Lido: si parte il 29 agosto (foto Errebi)
Preparativ­i Gli operai ai lavoro al Palazzo del cinema al Lido: si parte il 29 agosto (foto Errebi)

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