Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Uva moldava, sequestrati duecento litri
VAZZOLA Il vino prodotto in Moldavia, imbottigliato in Italia e venduto come Made In Italy inguaia la cantina Contarini di Vazzola. L’azienda vitivinicola è stata oggetto di una verifica fiscale da parte della guardia di finanza. Ma, mentre bilanci e conti erano a posto, i finanzieri hanno notato altre discrepanze, scoprendo così che, almeno dal 2014, l’azienda trasformava il vino moldavo in vino italiano in violazione della normativa comunitaria. È così scattato un sequestro di quasi 200 mila litri di vino, destinato alla grande distribuzione, che ora finiranno in aceto. Non si tratta di prosecco ma di varie tipologie di vino, in particolar modo spumanti, e non c’è nessun danno per la salute, ma una grave violazione delle norme europee e dei disciplinari di produzione, come sottolinea il colonnello Alessandro Serena, comandante provinciale della guardia di finanza: «Quello vitivinicolo è uno dei settori trainanti dell’economia italiana e in particolare della Marca, per questo la nostra attenzione è alta». L’indagine è stata condotta dagli uomini del nucleo di polizia economicofinanziaria guidati dal colonnello Fabio Marco Vetrano che hanno appurato che 114.700 bottiglie di spumante erano state ottenute con vini dell’EstEuropa, anche se in etichetta era riportato che la produzione era avvenuta in Italia. Le bottiglie sono state sequestrate con altri 111.500 litri di vino sfuso. Un quantitativo che avrebbe consentito la messa in commercio di 260 mila bottiglie, per un valore di 800 mila euro. (m.c.)