Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Via Ca’ Marcello, attacco agli hotel «Bruttura come il sacco del ‘70 diventerà un ghetto turistico»
MESTRE Lo sviluppo di via Ca’ Marcello nel mirino del senatore pd, ex assessore all’Urbanistica Andrea Ferrazzi. «Una bruttura e una insensatezza urbanistica che riporta Mestre al sacco degli anni ‘70», dice sottolineando lo skyline con una foto degli alberghi in costruzione (la fine dei lavori è prevista nel 2019). «L’attuale giunta ha cambiato radicalmente le previsioni urbanistiche precedenti che prevedevano l’ampliamento delle funzioni del centro urbano mestrino con un progetto di rigenerazione con direzionale, residenziale, ricettivo, commerciale, aree verdi», attacca Ferrazzi. Sotto accusa è la delibera («Non portata in consiglio comunale e dunque passata nel silenzio generale», dice) che da il via libera all’operazione di via Ca’ Marcello, lasciando la sola destinazione ricettiva a e aumentando la volumetria attraverso il Piano casa regionale. «Il risultato è un ghetto turistico del tutto staccato da Mestre che scaricherà ogni giorno a Piazzale Roma migliaia di turisti — sottolinea il senatore — . Il tutto mentre veniva vergognosamente fermata la riqualificazione di tutto l’asse della stazione di Mestre, con il blocco dell’Accordo di programma già pronto e concordato con Regione, Ferrovie, privati». L’intervento di Ferrazzi è stato ripreso e fatto proprio dall’associazione Mestre Mia: «Condividiamo con piacere questa analisi», ha detto Andrea Sperandio.