Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
VivaVoce, gruppi da tutto il mondo A Treviso il raduno delle «ugole»
ATreviso, dal oggi al primo dicembre, declinato in quattro concerti, si rinnoverà l’appuntamento con il VivaVoce Festival, tra le principali rassegne dedicate al canto a cappella in Europa, che amplierà per questa edizione i propri orizzonti internazionali chiamando sul palcoscenici diversi band vocali da Italia, Francia, Germania e Spagna (tutti i concerti inizieranno alle 20.45, info www.vivavoce.tv). L’edizione 2017 era stata chiusa con il sold out di tutte le date, dando agli organizzatori una nuova sfida per offrire un programma stimolate che valorizzasse le eccellenze della musica a cappella, coinvolgendo alcuni tra i più interessanti gruppi italiani e proponendo le migliori band
internazionali. Si inizierà oggi allauditorium di Sant’Artemio con il concerto degli Opus Jam che viene considerato il più importante gruppo vocale francese. Stessa location per il doppio concerto tutto italiano di sabato 10 novembre. All’auditorium Sant’Artemio si esibiranno gli «Occhi chiusi in mare aperto», formazione mista che si è presentata al pubblico proprio l’anno scorso al VivaVoce in occasione del primo Iacs Italian a Cappella Summit, capace di offrire un repertorio pop, con arrangiamenti vocali originali. A loro sarà abbinato il quintetto vocale pugliese Mezzotono vero e proprio ambasciatore della musica a cappella italiana nel mondo. Il canto virtuoso e poetico degli «Amarcord» sarà protagonista del live del 24 che cambierà location arrivando nelle sale del museo di Santa Caterina. La chiusura di sabato 1 dicembre vedrà invece il ritorno del Teatro Eden che ospiterà gli spagnoli «B Vocal», una mescolanza flamenco, beatbox e latinoamericano.