Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Velocità centinaia di multe a rischio
Centinaia di multe che rischiano di non essere mai incassate. Tutte le sanzioni per eccesso di velocità che la polizia municipale ha rilevato nei canali attorno alla città di competenza dell’ex Magistrato alle Acque, con conseguenti danni non irrilevanti al bilancio comunale. Alla querelle che va avanti da anni tra tassisti e Comune ha messo la parola fine il Tribunale Civile: con la sentenza di appello depositata la scorsa settimana ha dato ragione alla Veneziana Motoscafi rappresentata dall’avvocato Jacopo Molina. I vigili potevano rilevare gli eccessi di velocità ma poi dovevano girare i verbali all’ex Magistrato alle Acque al quale spetta l’incasso. Ca’ Farsetti non commenta, nei prossimi giorni valuterà il da farsi.«È la prima sentenza con cui il Tribunale decide per l’incompetenza del Comune a elevare sanzioni nelle acque del Provvedi-torato alle Opere Pubbli-che», spiega Molina che ha fatto opposizione a oltre un centinaio di ver-bali. Per la verità le forze dell’ordine, la Finanza e i Carabinieri già inviavano i verbali al Provveditorato, i vigili no. La sentenza spiega che le multe per eccesso di velocità hanno come riferimento una normativa statale, il codice della navigazione e non rientra nelle deleghe affidate a Regione e a sua volta passate ai Comuni. Tutto è nato da una multa del 2010 di 125 euro presa da un tassista della Veneziana Motoscafi in canale la Nave. (e.lor.)