Scarsa sicurezza nei cantieri multe per 100 mila euro

Controlli dei carabinieri, cinque dipendenti in nero

SCORZÈ Le divise nere e rosse sono entrate in otto cantieri, tra Noale, Mirano e Scorzé, e quando ne sono uscite una sola impresa è risultata del tutto regolare. I carabinieri del comando provinciale del gruppo tutela del lavoro hanno passato l’ultima settimana a controllare le ditte edili del nord della provincia, con particolare attenzione a posizioni irregolari e alla violazione delle norme di sicurezza. In totale sono stati esaminati 21 lavoratori - di cui cinque extracomunitari – e cinque di loro, tutti cittadini comunitari, sono risultati essere impiegati «in nero»; il risultato sono state multe per 11 mila euro, e per due aziende è anche scattata la sospensione imprenditoriale. Ancora più pesante il bilancio delle violazioni in materia di sicurezza sul lavoro: 16 le situazioni a rischio, abbastanza da valere centomila euro di sanzioni. Nel dettaglio, le due ditte controllate a Mirano erano colpevoli di impiegare due lavoratori irregolari in un caso e di non aver predisposto i percorsi in sicurezza all’interno del cantiere nell’altro; a Noale è stato «pizzicato» un operaio che, formalmente, sarebbe stato impiegato da una diversa impresa e stava quindi anche lui lavorando «in nero», ma anche una pesante gru edile non correttamente ancorata al terreno. A Scorzé, infine, nei guai sono finite due ditte: la prima, gestita da un cittadino di origini kosovare, impiegava senza contratto due lavoratori su quattro, ma soprattutto operava su ponteggi privi di qualsiasi protezione – tavole fermapiede, parapetti, reti – tanto da rendere pericoloso il passaggio sotto alle impalcature; una colpa che la accomuna alla seconda impresa controllata a Scorzé, che a sua volta lavorava su ponteggi non protetti. Le verifiche dei carabinieri continueranno in tutto il territorio anche nel corso dei prossimi giorni. (gi.co.)

Rischi Ditta con ponteggi senza protezioni