Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Sua Maestà il maiale
Dal salame al prosciutto: nel Trevigiano dall’8 novembre «Porcomondo», il primo festival dedicato al suino. Non solo degustazioni, anche masterclass e spettacoli
«Porcomondo!» non è sempre un’imprecazione. In questo caso è il titolo, argutissimo, del primo festival dedicato a «Sua Maestà» il maiale che, per cinque giorni, dall’8 al 12 novembre a Riese Pio X, nel Trevigiano, diventerà l’assoluta superstar di questa rassegna gastronomica e culturale.
È giusto puntualizzare da subito che «Porcomondo!» non è la «solita» sagra della salsiccia o della costicina, ma una ambiziosa rassegna gastronomica e culturale che celebra il suino in cinque giorni di esposizioni, master class, spettacoli, convegni e ospiti speciali.
Il festival, che animerà il centro culturale Casa Riese, è stato ideato dalla neonata «Ingorda Confraternita del Musetto» che, insieme al Comune di Riese Pio X, curerà anche la programmazione e l’organizzazione dell’evento.
Lo scopo del festival sarà quello di fornire una panoramica sul mondo del maiale, focalizzando l’attenzione sulle piccole produzioni e sui prodotti di nicchia enogastronomici (bisogna ricordare che ben 32 dei 289 presidi Slow Food italiani sono legati al suino), declinandolo non solo dal punto di vista gastronomico, ma anche artistico e culturale. Ci saranno quindi esposizioni di prodotti, master class, spettacoli, convegni, ospiti legati alla figura di «sua maestà il maiale», coinvolgendo anche gli istituti scolastici, ristoratori e chef locali. Non solo; Coldiretti, Slow Food e la Federazione Italiana Circoli Enogastronomici impreziosiranno e daranno qualità al festival.
Il fitto programma del festival «suin generis» prenderà il via giovedì 8 novembre alle 18 con l’inaugurazione ufficiale della rassegna e la presentazione della nuova legge regionale sui circoli enogastronomici. Alle 20.15 spazio alla degustazione «Porcomondo» ospiterà anche un «processo» al maiale guidata «La sopressa veneta», in collaborazione con la Confraternita della Sopressa di Bassano, e alle ore 21.30 lo spettacolo «Filò, ovvero i racconti della sopressa» di Francesca Gallo.
Il giorno dopo si inizierà alle 14.30 con il «prosciutto veneto Dop, eccellenza del territorio», per poi proseguire alle 18.30 con la presentazione della mostra del collezionista di maiali Renzo Battaglia, mentre alle 19 è organizzato il laboratorio «Con le mani nell’insacco», una dimostrazione pratica di norcineria. A concludere l’intensa giornata lo spettacolo di Marco Ballestracci e Claudio Cecchetto «L’arte del maiale», alle ore 21.La giornata partirà alle 10 con l’incontro «Merende per principi e principesse» di Letizia Bonamigo e continuerò alle 16 con l’appuntamento per i bimbi col laboratorio di educazione alimentare «Fare gli gnocchi» e l’apertura della mostra mercato di prodotti suini di piccoli produttori locali e Presidi Slow Food. Alle 18 «lectio magistralis» dal titolo «Il maiale» con lo scrittore Paolo Malaguti e il cantastorie Otello Perazzoli e, alle 21 live rock del Trio Porco.
L’11 novembre si inizierà alle 10.30 col laboratorio di educazione alimentare «Fare il pane» mentre alle ore 17 andrà in scena lo spettacoloevento «Processo al maiale, il maiale alla sbarra: fatti e misfatti di un animale chiacchierato».
Il festival chiuderà la sua prima edizione lunedì 12 alle ore 20 con la cena di gala «Birra e maiale», a cura della chef Nino Baggio della Locanda Baggio di Asolo, Treviso.