Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Restauri, Mose, bonifiche: due miliardi»
Nuova legge speciale di Pellicani: federalista, Art bonus per San Marco
VENEZIA Due miliardi (in tre anni) per affrontare le urgenze, intanto per partire, poi dovranno essere trovate forme di federalismo fiscale per finanziamenti ulteriori. Da i contributi per la manutenzione e il restauro degli immobili al fondo per il vetro di Murano, dal ripristino del Magistrato alle Acque all’Art bonus per la Basilica di San Marco fino alle bonifiche di Porto Marghera.
L’onorevole dem Nicola Pellicani ci riprova a cambiare la legge speciale, partendo dal lavoro fatto nelle scorse legislature dai parlamentari pd, anche se la proposta dell’ex senatore Felice Casson arrivò in commissione ma non fu mai discussa proprio per problemi legati al reperimento dei fondi. E questo potrebbe essere il primo scoglio che l’iniziativa di Pellicani deve superare, il secondo, tutt’altro che trascurabile, è la condivisione con le altre forze politiche, ma anche con il sindaco: «Siamo minoranza a Ca’ Farsetti e a Roma, ma il mio obiettivo è il rilancio del ruolo socio-economico della città attualmente abbandonata a se stessa dal governo gialloverde. — spiega il deputato —. Naturalmente la proposta è aperta a qualsiasi contributo, di partiti, categorie, associazioni e cittadini, sarebbe utile riscoprire lo spirito che ha portato nel 1973 a scrivere la prima legge speciale per Venezia». Pellicani ha previsto un’impronta federalista («Andando nella direzione opposta del centralismo regionale previsto nell’Autonomia del Veneto che espropria le competenze», dice) con l’istituzione del Consiglio Superiore di Venezia e della sua laguna, un organismo di supporto al Comitatone; il ripristino del Magistrato alle Acque (anche se alla Città metropolitana verrebbero date le competenze del traffico acque e il moto ondoso con il controllo totale della navigazione); verrebbe creata l’Agenzia per il Mose, un’autorità di garanzia pubblica per l’attività di manutenzione e gestione del Mose e del Centro maree). Contro l’esodo e per favorire la residenza vengono riattivati gli interventi di manutenzione e rigenerazione urbana con contributi ad hoc, per riqualificare Porto Marghera viene istituzionalizzata la cabina di regia (composta da Comune, Città metropolitana, ministero all’Ambiente e Regione) mentre per il distretto del vetro artistico è creato un fondo di dieci milioni per un triennio. La proposta di legge prevede inoltre l’istituzione di un Centro di eccellenza sui cambiamenti climatici con sede all’Arsenale e l’Art bonus speciale per la Basilica di San Marco (innalzato al dieci per cento). «In questo modo si vuole aggiornare i capisaldi della legge speciale attuandoli», sottolinea Pellicani.
A luglio, il senatore Andrea Ferrazzi aveva depositato la proposta di indagine conoscitiva sulla tutela e la salvaguardia di Venezia con l’obiettivo di riavviare il dibattito e mostrare gli extra costi della città per arrivare proprio a una nuova Legge speciale. ( f. b.)