Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Passerelle, primo sequestro in hotel Denuncia dei cittadini, ordinanza di demolizione. E la Municipalità boccia i pontili di sosta
VENEZIA Nastro bianco e rosso e il cartello che annuncia il sequestro. Ecco la passerella in legno dell’Hotel Abadessa. La polizia locale ieri ha sequestrato il manufatto su ordine della Procura e convalida del Gip. Il motivo? È più largo di 23 centimetri rispetto al progetto autorizzato dalla Soprintendenza. In più risulta difforme dalla paesaggistica. La facciata di Palazzo Priuli che dà sul rio di Santa Sofia da ieri insomma è in parte «impacchettata». È stato sequestrato oltre al pontiletto anche lo specchio d’acqua antistante. Sulla passerella pende un procedimento amministrativo con ordine di demolizione del Comune. La passerella in legno, con corde rosse e maniglie in ottone era comparsa all’improvviso, costruita in un paio di giorni dall’hotel. E da subito aveva scatenato l’ira dei residenti perché sconfinava in parte sulla riva pubblica creando disagi per lo scarico delle merci. In un primo momento alla protesta dei residenti, che avevano lanciato una raccolta firme (130 cartacee e 2000 ottenute online) e si erano rivolti all’amministrazione, Ca’ Farsetti aveva risposto che la passerella era in regola e che fondamentale era che non condizionasse la fruibilità della riva pubblica. I cittadini si sono rivolti alla Procura.
Una vittoria, seppur parziale, dei residenti, dato che nel dispositivo del giudice non è sotto accusa la fruibilità della riva, ma solo le dimensioni della passerella, in difformità rispetto alle prescrizioni.
Il sequestro potrebbe essere solo il primo. Il giro di vite annunciato da Ca’ Farsetti sul riordino dei pontili che in città negli ultimi anni sono comparsi a sorpresa, aveva coinvolto per prima la passerella del Ristorante Beccafico sul Rio di Noale, concessa per 12 mesi e mai più tolta. Sul pontile pende da settembre un ordine di demolizione. Altre passerelle in legno sono comparse in Rio di Ognissanti e in rio San Pantalon.
Accanto ai pontili fuori norma ci sono quelli regolari, come quelli delle soste a tempo che l’amministrazione fucsia sta per realizzare. Ma la Municipalità li boccia. Il parlamentino ha dato parere negativo sia a quelli del centro storico che a quelli delle isole. «I pontili non sono in zone strategiche della città come potrebbero essere ad esempio quella dell’ospedale o del mercato di Rialto consentendo ai residenti di fare commissioni e spese in barca, ma in zone periferiche e dunque non serviranno a questo scopo», spiega il presidente Giovanni Martini.