Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Rientra Garofalo ma al Tombolato non ci sarà Geijo
VENEZIA La buona notizia del venerdì pomeriggio è che, un po’ a sorpresa, Agostino Garofalo rientra in gruppo e lavora per tutta la seduta assieme ai compagni di squadra. Era uno degli infortunati della settimana, una delle spine di Walter Zenga in vista del derby in programma domani al Tombolato con il Cittadella. E invece ieri eccolo a disposizione, poi oggi si capirà se è già pronto per essere schierato dall’inizio al Tombolato oppure se il Venezia si presenterà con la coppia ZampanoBruscagin sulle due corsie esterne. L’opzione più probabile per quanto riguarda lo schieramento tattico è il ritorno al 4-3-3, anche se in settimana Zenga ha provato anche il 4-2-3-1, già testato nel finale a Cremona e con la Salernitana con Citro nel ruolo di trequartista. Niente da fare, invece, per Alex Geijo, che non è riuscito a recuperare dall’infortunio muscolare che lo aveva tenuto fuori anche domenica scorsa al Penzo. In serata è arrivato anche il dato sull’affluenza allo stadio prevista per domani. Alle 18 erano stati acquistati in totale 1159 tagliandi, di cui 396 nel settore ospiti. Prevendita aperta fino alle 19 di oggi per i tifosi del Venezia. Gli abbonati granata sono 2703 e il Cittadella spera di poter arrivare a quota 5mila fra paganti e abbonati per il secondo derby consecutivo in otto giorni. «Non mi aspettavo che il Venezia faticasse nelle prime giornate — ha spiegato il centrocampista del Cittadella, Federico Proia — e infatti ora abbiamo visto come si è rilanciato con Zenga. L’anomalia era prima, non certo adesso... Credo che si presenterà al Tombolato con la nostra stessa voglia di vincere. Non dobbiamo aver paura di nessuno, ma se mi chiedete un nome dico Falzerano, che, tra l’altro, conosco bene: è di Roma come me e abbiamo svolto un ritiro estivo assieme a Bassano. È un giocatore davvero forte — sottolinea Proia — e che può crearci problemi».