Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Stasera all’Euganeo Italia-Australia
Il capitano Ghiraldini guiderà gli azzurri nel Test Match «Teniamo palla e finalizziamo le poche chance che avremo»
PADOVA Il sogno è quello di soverchiare un pronostico a senso unico. Oggi l’Italia del rugby torna in Veneto e lo fa, come da tradizione negli ultimi anni, all’Euganeo di Padova per il Cattolica Test Match contro l’Australia, una formazione che gli azzurri non sono mai riusciti a battere. Dopo il kick-off alle 15 (diretta tv su DMax) la squadra del ct Conor O’Shea combatterà al fianco di 25mila appassionati pronti a trascinare Ghiraldini e compagni verso una meta, un drop o una touche che potrebbe cambiare il destino della palla ovale tricolore.
Il Capitano
Padovano di nascita, petrarchino di tradizione, Leonardo Ghiraldini nei test match di novembre (l’ultimo con gli All Blacks sarà sabato prossimo a Roma) si è ritagliato il meritato ruolo di capitano. Ceduti momentaneamente i gradi dall’infortunato Parisse, il 33enne tallonatore ieri ha diretto il Captain’s run, la rifinitura sul prato teatro oggi della battaglia. «Vincere una settimana fa a Firenze con la Georgia (28-27) è stato importante per una questione di ranking. Con l’Australia per qualità e modo di giocare è tutta un’altra partita. Loro stanno vivendo un momento difficile ma le qualità non si discutono. Per noi sarà fondamentale la difesa, dobbiamo tenere il pallone e finalizzare le poche opportunità che ci verranno concesse. Loro amano muovere
Viabilità e sicurezza Logistica «speciale» per il match e sistema di sicurezza imponente nella zona dello stadio
l’ovale, la battaglia davanti diventa imprescindibile. Siamo pronti a sfruttare la confidenza che arriva dalla gara con la Georgia».
Le formazioni
O’Shea rispetto alla vittoria del Franchi muta solo una pedina: Haywars al posto di Sperandio in una staffetta tutta made in Treviso. I Wallabies hanno dovuto fare un altro cambio rispetto al XV annunciato giovedì dal ct Cheika: il forfait per un problema muscolare dell’ala Petaia apre la strada a Koroibete. Queste le formazioni in campo dal primo minuto con gli azzurri che schierano ben nove Leoni provenienti dal Benetton Treviso, insieme alle Zebre una delle due franchigie azzurre in Pro14 «serbatoio» naturale dell’Italrugby tanto nei test match quanto nelle uscite ufficiali: Hayward, Benvenuti, Allan, Tebaldi, Steyn, Negri, Budd, Zanni e Ferrari.
Pubblico
L’accoglienza dei tifosi sarà di quelle speciali, con fiumi di birra e cori che caratterizzano tutte le apparizioni della Nazionale in attesa degli inni cantati. I botteghini dello stadio verranno aperti dalle 9.30 e si potranno acquistare i biglietti fino alle 15. Sono attesi circa 25mila spettatori. Alle 10 aprirà il «villaggio terzo tempo» nel parcheggio Nord con la musica e gli spettacoli che proseguiranno fino alle 20.
Accessi e viabilità Imponente il servizio di sicurezza. Ieri il tavolo tecnico in questura a Padova ha disposto controlli accurati da parte delle unità dell’anti terrorismo e della Digos. Impegnati anche i reparti mobili e i battaglioni dei carabinieri che verranno affiancati da 230 addetti alla sicurezza. L’area intorno allo stadio sarà monitorata costantemente. Il parcheggio Nord dell’Euganeo è riservato agli scooter e alle biciclette, mentre i posti auto adiacenti all’impianto andranno a esaurimento. Dalle 11 sarà attivo un servizio gratuito di bus navetta dal park di via Giacomelli a Limena (consigliato per chi arriva dall’autostrada), dal Tribunale, dal Boschetti, da via Sarpi e dal Central Park.