Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Un prof del Bo capo dell’agenzia spaziale italiana
LA NOMINA DEL GOVERNO Benvenuti al posto di Battiston, rimosso tra le polemiche
CONEGLIANO (TREVISO) Un veneto di Conegliano a capo dell’Agenzia Spaziale Italiana. È il professore trevigiano Piero Benvenuti (in foto), docente di Astrofisica all’Ateneo di Padova, nominato ieri commissario.
PADOVA Un veneto di Conegliano a capo dell’Agenzia Spaziale Italiana. Ovvero nel ruolo che, ormai da una decina di giorni, sta facendo litigare Lega e M5S e discutere il mondo della ricerca scientifica. Stiamo parlando del professore trevigiano Piero Benvenuti, 72 anni, docente emerito di Astrofisica all’Università di Padova, che ieri è appunto stato nominato commissario straordinario dell’ente governativo che ha sede a Roma e da tre decenni si occupa delle strategie aerospaziali italiane.
Il professor Benvenuti, incaricato con un decreto del premier Giuseppe Conte, prende così il posto, per il momento in maniera provvisoria, che negli ultimi quattro anni e mezzo è stato di Roberto Battiston, trentino di 62 anni, ordinario di Fisica Sperimentale all’Università di Trento, destituito improvvisamente il 6 novembre scorso. «Non mi faccia dire nulla della vicenda che ha coinvolto il mio amico Battiston – premette il professor Benvenuti – E’ una persona che conosco da tanti anni e che stimo. In passato, siamo stati assieme nei consigli di amministrazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e della stessa Agenzia Spaziale Italiana. Abbiamo lavorato in squadra su tanti progetti. E quindi non potrei che parlarne bene». Nessun commento insomma, da parte del professor Benvenuti, sull’inaspettata defenestrazione del suo predecessore decisa dal ministro dell’Istruzione di area leghista, Marco Bussetti, in aperto disaccordo col suo vice Lorenzo Fioramonti, più vicino invece al M5S. «E’ il primo spoil system di un ente di ricerca» si è sfogato, appena ricevuta la notizia della revoca, l’ex presidente Battiston. Una destituzione, quella del docente trentino, che sarebbe motivata da alcune presunte irregolarità relative alla sua proroga, avvenuta sul finire del precedente esecutivo Gentiloni. «Le ripeto che non voglio entrare nel merito di questa vicenda – ribadisce il professor Benvenuti – Però le posso assicurare che svolgerò il compito che mi è stato assegnato con spirito di servizio, senza ovviamente badare all’appartenenza politica di chi ha stabilito di affidarmelo».
Il docente emerito trevigiano, già a capo dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e membro del consiglio d’amministrazione dell’Agenzia Spaziale Italiana, resterà in carica fino a quando, tramite un bando, non verrà nominato il nuovo presidente: «Come sempre succede in questi casi – sottolinea il professor Benvenuti – il commissario straordinario è un incarico a tempo. Se parteciperò al bando per la scelta del nuovo presidente? E’ presto per dirlo, non sarà una cosa immediata, ci vorranno mesi. E poi bisognerà vedere quali criteri verranno introdotti. Ad esempio se ci sarà un limite d’età, visto che vado per i 73... E poi se si accetteranno i docenti in pensione…». Ma perché, in questa delicata fase di passaggio, il governo ha deciso di puntare su di lei? «Questo non deve chiederlo a me – sorride – Però credo sia stato fondamentale il fatto che io conosca bene sia l’Agenzia Spaziale Italiana che l’Agenzia Spaziale Europea, presso la quale, da giovane astronomo, mi sono formato. L’obbligo, dopo la destituzione di Battiston, è quello di garantire all’ente continuità gestionale e operativa. E’ infatti molto importante, nei tavoli che contano, essere sempre presenti. E l’eventuale assenza dell’Italia poteva essere sfruttata da altri Paesi concorrenti a livello continentale». Intanto, il primo a complimentarsi con il professor Benvenuti, è il rettore dell’Università di Padova, Rosario Rizzuto: «Gli faccio i migliori auguri di buon lavoro, ricordando a chi non lo sapesse che stiamo parlando del primo italiano a ricoprire il ruolo di segretario generale dell’International Astronomical Union, la più importante organizzazione di astronomi a livello mondiale».