Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
M9, il viaggio nel tempo nel weekend si fa di sera Ticket formato famiglia
Stabiliti i prezzi. Pubblicità sui mezzi da Roma a Milano
MESTRE Conto alla rovescia per l’inaugurazione di sabato e l’apertura al pubblico di domenica: salvo aggiustamenti dell’ultima ora, per M9, il nuovo Museo del Novecento di Mestre, oggi inizia la vendita on line dei biglietti sul sito www.m9digital.it. E si svelano per la prima volta le tariffe: 14 euro per il Museo del ‘900 con tariffa ridotta a 10 per minori dai 7 ai 18 anni, studenti under 26, visitatori con più di 65 anni, disabili e gruppi (da 15 persone); 8 euro per le scolaresche; gratuito per i bambini fino a 6 anni. Al momento non è prevista la formula dell’abbonamento, cara al direttore Marco Biscione, ma ci sono sconti per famiglie: 32 euro per due adulti e un minore, 36 per due adulti e due minorenni (e 4 euro in aggiunta per ogni altri figlio minorenne). Per la mostra temporanea al terzo piano dedicata agli scatti dei grandi maestri della fotografia si pagherà 10 euro, 8 il ridotto e 6 per le scuole; la formula famiglia 2+1 23 euro, 26 per quella 2+2 (3 euro in più per ciascun altro minore). C’è anche la formula museo più mostra: 16 la tariffa standard, 13 quella ridotta, 10 per le scolaresche e per le famiglie da 37 a 42 euro (più 5 euro per ciascun altro figlio minore). M9 sarà chiuso al martedì, dal lunedì al venerdì sarà aperto dalle 9 alle 20; il sabato dalle 10 alle 21,30; domenica e festivi dalle 10 alle 21.
L’inaugurazione di sabato prossimo prenderà un giorno intero: al mattino la visita riservata al ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli, alla presidente del Senato Elisabetta Casellati e a tutte le autorità; il pomeriggio dedicato alle realtà cittadine e dalle 19 la festa con danze e musica. L’M9 aprirà ufficialmente le porte ai visitatori il giorno successivo, insieme ai negozi che debutteranno con la prima delle domeniche natalizie. Nella corte dell’Albero di fronte al museo prenderà casa la galleria Massimodeluca che dal 2012 dedica attenzione e spazio ai giovani artisti e che dallo storico spazio di via Torino ha deciso di spostarsi nel «miglio della cultura» di Mestre centro: il 2 dicembre debutta nella nuova sede con la personale di Filippo Berta e la documentazione della performance «Sulla retta via». In via Torino sabato è stata inaugurata la mostra dedicata a Lalla Lussu, che resterà aperta fino al 12 gennaio. Fino ad allora, la galleria avrà due sedi. Poi resterà solo quella nel distretto di via Poerio.«M9 è un progetto importante e ambizioso in cui credo, una grande scommessa per il rilancio culturale della città – spiega la direttrice Marina Bastianello - Per me e la Massimodeluca è tempo di cogliere una nuova sfida, sempre nel segno di Mestre. L’Impatto mediatico e l’architettura all’avanguardia di M9 garantirà un forte riconoscimento e mi riconosco nella sua mission di essere un progetto pensato soprattutto per le nuove generazioni, di ambizione internazionale ma caratterizzato da una eccezionale territorialità». A proposito di impatto mediatico: la campagna di promozione è partita con pubblicità (nelle foto) sui grandi quotidiani, le testate on line, i canali social, manifesti e pubblicità sui vaporetti e gli imbarcaderi a Venezia e nelle grandi stazioni di Mestre, Venezia, Verona, Milano e Roma tra schermi digitali, totem, manifesti e grafica a pavimento.