Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Fondi per musei e alluvionati tutti bocciati
Dal bando periferie ai musei, dalle bonifiche di Porto Marghera alla basilica di San Marco. Nelle settimane scorse il deputato Pd Nicola Pellicani ha presentato un pacchetto di emendamenti alla Legge di stabilità trovando però la risposta negativa dalla maggioranza giallo-verde. «Il governo ha confermato il disinteresse per Venezia e la sua Città metropolitana — afferma il dem — Li ripresenterò in Aula per ribadire che Venezia non può essere abbandonata a sé stessa come stanno facendo grillini e leghisti». Pellicani aveva chiesto dieci milioni di euro già nel 2019 per la basilica di San Marco, trenta per gli interventi sul litorale veneto colpito dagli eventi all’alluvionali dell’autunno scorso e dall’acqua alta di ottobre, due milioni per la promozione del vetro artistico di Murano, cinque milioni nel 2019 e altrettanti nell’anno dopo per proseguire l’opera di bonifica di Porto Marghera. «Ma anche 25 milioni in particolare per il trasferimento dei 75 alloggi dove vivono attualmente famiglie, per un totale di circa 250 persone, soggette al grave disagio di rimanere prigionieri tra i passaggi a livello delle due linee ferroviarie». Il deputato ha guardato anche ai musei presentando — senza fortuna —un emendamento che prevede di riservare il dieci per cento delle assunzioni previste, finalizzate a rafforzare il personale in servizio. «Il governo deve sostenere questa città ad affrontare i problemi più urgenti», dice Pellicani .