Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La lunga notte dell’elettronica con Alva Noto
Una lunga notte elettronica con Alva Noto come gran cerimoniere. Sarà proprio l’artista tedesco la star del programma del Nu Fest che si inaugurerà sabato all’Hall di Padova (aperture porte ore 21, info www.venetojazz.com).Noto, che salirà sul palco dalle 23.35, è una delle figure artistiche più importanti del panorama mondiale per tensione musicale e progettualità visuale, e sarà chiamato a presentare «Unieqav», progetto definito dallo stesso artista «una rappresentazione sonica di un’immersione sott’acqua». Il lavoro, che conclude una trilogia iniziata nel 2008 con «Unitxt», esplora ambiti ritmici maggiormente legati al dancefloor, che segnano un ritorno alle origini di techno producer ma con il tipico sound Raster-Noton che lo contraddistingue. Nato nel 1965 a Karl Marx-Stadt (oggi chiamata Chemnitz), il musicista tedesco Carsten Nicolai (nome di battesimo con cui si firma come visual artist), fa parte di quella generazione di artisti che opera in una zona ibrida tra musica, arte visiva e scienza. Fondatore dell’etichetta discografica cult Noton, la crea con la Raster Music di Frank Bretschneider & Olaf Bender aka Byetone, dando vita nel 1999 alla RasterNoton. Tra le collaborazioni più note quelle con Ryuichi Sakamoto, Ryoji Ikeda, Blixa Bargeld e Mika Vainio.La serata sarà aperta alle 22.30 da Pilia e Pupillo e conclusa dal live di Faust Degada, ovvero il trevigiano Fausto Crocetta, già nella band seminale dei Degada Saf.