Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Compagno malato, Leoni tutti rasati
Rugby, contro gli Harlequins «pelati» per il compagno malato
TREVISO Si sono muniti di rasoi e asciugamani al termine dell’allenamento. Un appuntamento insolito negli spogliatoi della Ghirada, trasformati per l’occasione in un vero e proprio salone da barbiere. E così uno alla volta tutti i giocatori del Benetton si sono fatti rapare a zero: via le folte capigliature e spazio a crani intonsi da capelli in segno di solidarietà con il compagno di squadra, Nasi Manu, che in queste settimane si sta sottoponendo al secondo ciclo di chemioterapia. «È un’idea nata spontaneamente - racconta Alberto De Marchi - quando siamo venuti a conoscenza della malattia di Nasi. Sapevamo che ci sarebbe stato un momento in cui la chemio sarebbe stata più dura da affrontare e così abbiamo deciso di tagliarci tutti i capelli per fagli capire che gli siamo tutti molto vicini».
E così domani, in occasione della gara di Challenge Cup contro gli inglesi degli Harlequins, i giocatori del Benetton oltre che dalla stessa divisa saranno accomunati anche dallo stesso look: «Sarà una sorpresa per Nasi - continua De Marchi - che sarà preceduta dalla pubblicazione di un video che abbiamo girato proprie in questi ultimi giorni e che metteremo online già nella giornata di oggi».
Un gesto che tutto l’ampio roster biancoverde, formato da una quarantina di elementi ha progettato da diverso tempo, in pratica fin dal momento in cui si è appresa la notizia della malattia del giocatore. Poi fra la tournee in Sudafrica e gli impegni dei Nazionali non è mai stato possibile essere tutti insieme per decidere il da farsi: «Avevamo progettato di tagliarci i capelli da subito - continua De Marchi - poi purtroppo la squadra è stata divisa chi in Nazionale e chi in Sudafrica per la doppia sfida contro Cheetas e Kings. E la lontananza non ci ha aiutato a coordinare il tutto, così abbiamo deciso di rinviare la tagliata al rientro e così è stato». In realtà a «spoilerare» la scelta del gruppo tre
vigiano era stato Haime Faiva, il tallonatore biancoverde che si era fatto rapare proprio da Nasi Manu prima della trasferta sudafricana: «Haime aveva una promessa particolare con Nasi - spiega De Marchi - perchè sono legati da una profonda amicizia. Il resto del taglio l’abbiamo fatto tutto mercoledì sera in spogliatoio, dove abbiamo girato anche il video, supportati dalla società che ci sta aiutando con il montaggio che però stiamo seguendo noi giocatori in prima persona».
All’iniziativa ha aderito non solo la squadra, ma anche tutto lo staff biancoverde, a conferma dell’unità che contraddistingue questo Benetton. E quindi, se le indiscrezioni verranno confermate, domani a Monigo si vedrà anche coach Kieran Crowley e tutto lo staff tecnico biancoverde senza capelli. Con l’obiettivo, tutt’altro che secondario, di regalare allo sfortunato compagno di squadra, anche il sorriso per una bella vittoria, fondamentale per la stagione:«Non vogliamo sembrare banali - conclude De Marchi - ma è chiaro che se riuscissimo a vincere questa gara tanto importante nel nostro programma stagionale, sarebbe tutto perfetto perchè potremmo dedicare il successo a Nasi e alla sua famiglia».