Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Nuovo piano del traffico e lite sui rincari Venezia Unica

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Un nuovo piano piano urbano del traffico per Mestre, un nuovo piano acustico per Tessera e una lunga diatriba sull’aumento della Venezia Unica con funzioni di Carta Venezia per chi arriva dalle altre province Venete (40 euro, 20 in più) e da fuori regione (100 euro, il doppio). La discussion­e sulle voci del prossimo bilancio che riguardano mobilità e trasporti ieri nelle commission­i hanno fatto emergere diverse novità. Intanto, nel 2019 inizierà l’iter del nuovo piano urbano del traffico, ha spiegato l’assessore Renato Boraso: entro febbraio sarà individuat­o il profession­ista che dovrà redigerlo, non avrà input dalla giunta ma dovrà fare sintesi di tutte le richieste che arriverann­o da categorie e cittadini. «Sarà una lunghissim­a fase di confronto, decine e decine di commission­i e audizioni a tutti i livelli», ha annunciato Boraso. Resterà la revoca della Ztl a Mestre? «Non ha portato benefici al commercio, i negozi chiudono sempre più: tanto vale ripristina­rla e usare gli 800mila euro di introiti per affitti calmierati dei negozi», propone Emanuele Rosteghin, Pd. Che con la collega Monica Sambo ha proposto anche una Ztl lancioni non forfettizz­ata ma legata agli attracchi definitivi, in modo da poter anche gestire i flussi turistici. Sambo ha chiesto anche che i lavoratori a contratto temporaneo siano esentati dal pagamento della Venezia Unica a 100 euro, visto che la manovra non è intesa per incamerare introiti. Sul fronte strade, Davide Scano (M5s) ha contestato i 900mila euro destinato alle strade del Lido a fonte del miliardo e 600 milioni stanziato per i 1.400 chilometri di strade della terraferma: «Una mancia elettorale pagata con i soldi della Legge Speciale – accusa - Faremo un emendament­o». La notizia l’ha data l’assessore De Martin: dopo 14 anni, il Comune farà un nuovo piano acustico. Quando si parla di rumore, si parla di aeroporto Marco Polo; i limiti stringenti in vigore non piacciono a Save ma consiglier­i comunali e cittadini li difendono. Debora Onisto (Fi) ha chiesto di stanziare fondi per le rilevazion­i sui decibel e l’assessore ha risposto che sono state già fatte. Visto che i consiglier­i non le hanno mai viste, Onisto e Sambo hanno chiesto e ottenuto che i dati siano illustrati in commission­e prima del piano. (mo.zi.; gi.co)

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