Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La tredicenne scomparsa si era rifugiata nella barca del papà
JESOLO «Carlotta è stata trovata. Sta bene». Quarant’otto ore dopo la scomparsa di della 13enne di Vigonza, è la mamma a dare l’annuncio su Facebook. I carabinieri ieri hanno rintracciato sua figlia dopo due giorni di ricerche. La giovane, sparita nel nulla mercoledì mattina nel tragitto per andare a scuola, a Mirano, si nascondeva nella barca di proprietà dei genitori al porto turistico di Jesolo. È proprio qui che i militari, facendo una verifica, l’hanno intercettata e portata in caserma per poi riaffidarla alla sua famiglia, che ha vissuto ore interminabili di angoscia. A lanciare l’allarme era stato il papà, che mercoledì mattina l’aveva accompagnata alla fermata dell’autobus a Santa Maria di Sala. A scuola, però, Carlotta non era mai arrivata e, una volta rientrato, il padre aveva parlato con la secondogenita che gli aveva rivelato che Carlotta aveva prelevato venti euro dal salvadanaio la mattina stessa. L’uomo, quindi, aveva raggiunto la scuola dove aveva scoperto che la figlia non era mai entrata. Da qui era partita la segnalazione alle forze dell’ordine. la famiglia aveva anche diffuso appelli sui social che avevano raggiunto centinaia di condivisioni. (e. bir.)