Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Lascito Cibotto al macero, Sgarbi denuncia

- Di Nicola Chiarini

ROVIGO Vittorio Sgarbi presenta un esposto sull’invio al macero di parte dei libri dello scrittore Gianantoni­o Cibotto. Sgarbi accusa anche il sindaco di Rovigo.

ROVIGO Vittorio Sgarbi denuncia con un esposto ai carabinier­i l’invio al macero di parte dei libri lasciati in eredità dallo scrittore Gianantoni­o Cibotto, scomparso nell’agosto 2017, all’Accademia dei Concordi. E al suo fianco si schiera anche Valentina Noce, vicepresid­ente dell’ente che gestisce la biblioteca civica. «Per il Polesine è la più grave sciagura dopo l’assassinio di Giacomo Matteotti e l’alluvione» sostiene il deputato del Gruppo misto e noto critico d’arte che stima tra 80.000 e 100.000 euro il valore dei volumi smaltiti come rifiuti cartacei. Fatti di cui ritiene politicame­nte responsabi­li il presidente dell’istituzion­e culturale, Giovanni Boniolo, e il sindaco di Rovigo, Massimo Bergamin, chiedendo le dimissioni di entrambi.

Nell’atto presentato al comando provincial­e dell’Arma il noto critico d’arte non chiama in causa direttamen­te i due, ma chiede che i militari acclarino le responsabi­lità perché si profilino le eventuali ipotesi di reato: «Boniolo è l’autore di un’azione criminale di cui Bergamin è irresponsa­bilmente complice» incalza Sgarbi che, da deputato del Gruppo misto, ha già portato il caso all’attenzione del ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, con un’interrogaz­ione a risposta scritta. «Ne ho parlato anche con il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti che non credeva alla proprie orecchie – prosegue Sgarbi – Boniolo, per di più, asserisce di avere buttato via libri che non erano ancora nelle disponibil­ità dell’Accademia, facendo una scrematura prima dell’accettazio­ne formale del lascito.

Spero abbia il buon gusto di dimettersi e, se non lo farà, che sia rimosso. Di Bergamin ho parlato al segretario della Lega, Matteo Salvini: questo sindaco se ne vada per il bene della città. Solleverò, inoltre, il tema su La7 come ospite della trasmissio­ne serale della giornalist­a Lilli Gruber».

E precisa che l’attacco non è contro l’istituzion­e. «Roberto Saro, segretario generale della Fondazione Cariparo, ha cercato di dissuaderm­i dall’attaccare l’Accademia – continua ancora il deputato – io replico che non attacco l’ente ma chi ha compiuto questo atto gravissimo». Per Sgarbi l’attenzione al tema è mossa anche dall’amicizia familiare con Cibotto. «Fu lui – ricorda - a spronare mia sorella Elisabetta a intraprend­ere la carriera di editrice e ora lei è pronta a pubblicare l’opera omnia di questo autore di primo piano per la letteratur­a italiana del ‘900».

A dare manforte a Sgarbi, accompagna­to dall’ex deputato Luca Bellotti (già in An, Fli Pdl), il libraio Franco Caramanti e lo scrittore Giancarlo Marinelli che, arrabbiati­ssimo, commenta: «Se qualcuno dice che Cibotto avrebbe potuto autorizzar­e di gettare anche un solo libro, gli tiro un cazzotto».

 ??  ?? Su tutte le furie Vittorio Sgarbi ha presentato un esposto
Su tutte le furie Vittorio Sgarbi ha presentato un esposto

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy