Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Morta in corsia Tutti assolti dopo sei anni
di essersi impossessato di una partita di cocaina. Lui ha negato tutto ma loro, non convinti, lo avrebbero fatto salire a bordo di una Jaguar e accompagnato a Eraclea, a casa di Koka. Proprio qui, stando ai riscontri investigativi, Gioka avrebbe premuto il grilletto e ferito il 25enne, incensurato, alla gamba. Poco dopo, i tre avrebbero caricato il giovane nel bagagliaio dell’auto e lo avrebbero portato sull’argine del fiume, dove dalla pistola è partito un altro colpo che lo ha raggiunto all’addome. Credendolo morto, lo hanno gettato in acqua ma E.D. è riuscito a mettersi in salvo chiedendo aiuto in una casa vicina. Ora il ragazzo è ancora ricoverato ma è stato proprio lui a fornire preziose informazioni che hanno permesso ai carabinieri di incastrare prima Gioka e Disha, fermati due giorni dopo, e poi Koka, giovedì raggiunto da un provvedimento di fermo. Oggi la convalida davanti al gip Andrea Battistuzzi.
Per l’ex pm Rita Ugolini, che aveva chiesto il rinvio a giudizio, l’80enne Teresa Bincoletto era morta in ospedale a San Donà nell’ottobre del 2012 a causa dell’iniezione di un farmaco (la Levofloxacina) a cui sarebbe stata allergica. Secondo la sua ricostruzione, infatti, la donna era stata ricoverata per una dispnea e le era stato somministrato quell’antibiotico, facendola andare in arresto cardiaco e in coma, fino alla morte avvenuta due mesi dopo. Ma il processo a due medici e un’infermiera dell’ospedale sandonatese ha dimostrato che quel nesso causale non è stato dimostrato e non è dimostrabile, come confermato dal medico legale Antonello Cirnelli. E così ieri i tre sanitari, difesi dagli avvocato Gaio Tesser, Piero Santin e Stefano Bruno Ferraro, sono stati assolti dopo sei anni tra indagine e processo, come aveva chiesto la stessa Procura. Secondo il dottor Cirnelli infatti, la causa di morte più probabile era stata un arresto cardiaco per insufficienza multiorgano, visto che l’anziana aveva svariate patologie pregresse. (a. zo.)