Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Disoccupato trova portafoglio e lo restituisce l’imprenditore lo assume
CARTIGLIANO (VICENZA) Omar Chamkou ha 59 anni ed è rimasto disoccupato dopo che la sua azienda è stata assorbita da una multinazionale. Trova lungo un argine un borsello con 900 euro in contanti. Lo consegna al sindaco che rintraccia il proprietario: è l’imprenditore Bartolomeo Finco di Bassano che non ci pensa due volte, fa un colloquio a Omar e lo assume.
CARTIGLIANO (VICENZA) Restituire la «piccola» fortuna in denaro è stata davvero la sua fortuna. Perché quel gesto generoso e disinteressato non è passato inosservato, ha colpito un imprenditore che ha voluto ricompensare con un’occupazione l’uomo che ha reso il portafoglio perso dal suo dipendente. È la storia di Omar Chamkou, 59enne di origine marocchina che abita a Cartigliano nel Vicentino e che domenica ha trovato un borsellino con 900 euro: «È una persona di onestà indiscutibile ed era da tempo disoccupato, non per sua colpa. Ci sembra solo giusto dargli un lavoro» dichiara Bernardo Finco, titolare della Conceria Finco di Bassano.
Chamkou, da trent’anni in Italia, domenica mattina stava passeggiando lungo le rive del Brenta quando ha visto per terra l’involucro di pelle. Un portafogli particolarmente ricco: oltre ai contanti c’erano varie carte di credito, più i documenti del proprietario. Il 59enne il mattino dopo si è presentato in Comune, ha chiesto di parlare col sindaco e gli ha consegnato tutto. Guido Grego, primo cittadino a capo della lista civica «Un’amministrazione per tutti», ha mobilitato la polizia locale per rintracciare il proprietario. È stato trovato rapidamente: era il dirigente di un’industria locale, appunto la Conceria Finco, che distrattamente aveva appoggiato il portafogli sul cruscotto dell’auto dopo aver fatto benzina in una stazione di servizio. Ripartendo, il borsellino era volato via. Il sindaco dopo l’accaduto ha pubblicato una foto su Facebook assieme a Chamkou e alla moglie, con il commento «Bravi, cittadini onesti». E si è mobilitato per dare una mano all’onesto concittadino: Chamkou, da tempo disoccupato con tre figli minorenni a carico, ha perso il lavoro dopo che l’azienda per cui lavorava da 16 anni come operaio ha chiuso i battenti ed è stata assorbita da una multinazionale. In realtà il passaparola del primo cittadino non è stato nemmeno necessario, una risposta è arrivata subito dalla stessa conceria. «Abbiamo ritenuto di fare un colloquio con il signore che l’ha ritrovato, ci sembrava il minimo – osserva Finco, titolare della conceria – non aveva fatto domanda da noi ma aveva bisogno di lavoro e, in questo momento, il nostro settore offre opportunità». L’industria della famiglia Finco fra la sede di Bassano e un secondo stabilimento a Montebello conta circa 120 dipendenti. «Una persona di tale onestà va conosciuta – insiste l’imprenditore – abbiamo verificato, è stato sfortunato e ha perso il lavoro per colpe non sue. Lavorerà in reparto da noi, inizia lunedì». Plaude al gesto dell’azienda il sindaco Grego: «Così la conceria dimostra attaccamento al proprio territorio. Quella accaduta a Cartigliano in questi giorni è una storia bellissima con un finale da favola: spero che raccontarla aiuti tutti a riflettere sull’importanza di tenere un comportamento onesto ed essere da esempio per i propri famigliari e gli altri. L’educazione civica – conclude il primo cittadino - prima ancora di essere insegnata nelle scuole passa attraverso i nostri gesti quotidiani».