Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Da Slash agli Slayer Rock the Castle in scena a Villafranca
«Rock the Castle» dal 5 al 7 luglio a Villafranca, nel Veronese Attesa per il chitarrista dei Guns N’ Roses e gli Slayer
Tre giorni di heavy, venti band e trenta ore di live. Rock the Castle, dal 5 al 7 luglio, tornerà a metter (musicalmente) a ferro e fuoco il Castello Scaligero di Villafranca di Verona, per tre giorni declinati tra progressive, hard rock e thrash metal (info www.facebook.com/rockthecastleofficial). Il cartellone è completo e vede, il 5 luglio, come headliner i Dream Theater nume tutelare del progressive metal. Prima della leggenda di Boston suoneranno i Tesseract, progressive metal band inglese che ha contribuito ad inventare il sottogenere del «djent», e ancora Haken, Mono, Inglorius, Kingcrow e Levania.
Il giorno dopo si passerà all’hard rock del guitar hero Slash che sarà accompagnato da Myles Kennedy (voce anche degli Alter Bridge) and The Conspirators. La giornata, prima del chitarrista dei Guns N’ Roses, vedrà esibirsi i Black Stone Cherry, in tour con il sesto album «Family tree», una leggenda dell’hair metal come Dee Snider, per quarant’anni frontman dei Twisted Sisters, Sebastian Bach, ex cantante degli Skid Row, che preparerà una scaletta incentrata sul primo album eponimo della band, il chitarrista Richie Kotzen (già nei Mr. Big) e la storica rock band inglese degli Fm. Il 7 luglio si andrà di thrash metal con «The final italian show» degli Slayer nella loro ultima esibizione in Italia prima del ritiro dalle scene.
Ad anticipare la band di Tom Araya saranno i Gojira, band francese techno death capitanata dai fratelli Duplantier. Ancora Phil Anselmo che assieme alla sua band The Illegals proporrà un set con soli pezzi dei Pantera, gli Overkill, i Sacred Reich, Necrodeath e Carved.Una rassegna da vivere dalle 12, orario d’apertura dei cancelli, che punta ad essere un «boutique festival» che, a capienza raggiunta, porterà oltre 25mila persone in città. «Il pubblico del metal è il migliore del mondo – spiega Andrea Pierono di Vertigo – per questo non voglio che un
concerto diventi un’odissea per il pubblico come succedeva anni fa nei grandi eventi: chi viene deve sentirsi a suo agio per tutta la giornata». Il castello, oltre che di ottimo rock, si riempirà così anche di food track gourmet e utilizzerà, per la prima volta, solamente plastica riutilizzabile offrendo un servizio di acqua gratuita per tutti, ricambio dei bicchieri e lavaggio e igienizzazione degli stessi. La svolta green riguarderà anche tovaglioli, forchette e piatti, che saranno di materiale compostabile. A rendere magica la tre giorni, fuori e dentro il castello, è stata convocata una compagnia medioevale.