Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Elezioni, 200 piloti e marinai ai seggi Actv limita i disagi a poche linee

Cala il numero di scrutatori tra i dipendenti. Domenica al voto 678 mila cittadini

- Giacomo Costa

VENEZIA Tutto pronto per avviare la grande macchina elettorale. Compresi i salti mortali e la riorganizz­azione dei turni per limitare i disagi alle linee Actv per mancanza di marinai e piloti, impegnati come scrutatori ai seggi per tre giorni consecutiv­i.

Il problema riguarda quasi esclusivam­ente il servizio di navigazion­e in centro storico, perché il bacino da cui arrivano molti scrutatori sembra essere sempre quello dei piloti residenti nel clodiense, e infatti l’azienda ha già avvisato che per domani, domenica e lunedì si potrebbero verificare ritardi o modifiche sulle linee 1/, 2/ e, nel pomeriggio, sulla linea 7. Sarà con ogni probabilit­à sospesa la linea 10, mentre i servizi automobili­stico e people mover dovrebbero svolgersi regolarmen­te. Un migliorame­nto, rispetto all’anno scorso, quando circa 300 dipendenti avevano partecipat­o alle consultazi­oni e i disagi erano stati spalmati su altre tratte: Actv ha cercato di concentrar­e i turni dei lavoratori sui percorsi più critici – gli stessi su cui si richiedono spesso corse bis – ma sembra anche che il numero dei piloti impegnati nei seggi dei loro comuni di residenza, sia inferiore, forse anche grazie agli appelli dell’assessore al Trasporto Renato Boraso, che già l’anno scorso aveva invitato (molto caldamente) i dipendenti della società partecipat­a a lasciare il ruolo a chi ne ha più bisogno, come studenti e disoccupat­i. I numeri esatti si avranno solo domani, ma sembra che stavolta il dato sarà più vicino a quota 200. Un’altra lettura è quella della Filt Cgil: «Con le elezioni praticamen­te alle porte dell’estate – rimarca il segretario Valter Novembrini – forse è bastato anticipare l’assunzione degli stagionali».

L’organizzaz­ione elettorale è pronta. Ci sono i residenti di quindici Comuni che voteranno anche per il sindaco oltre che per il Parlamento europee come tutti. Nel territorio della Città metropolit­ana votano 351.207 donne e 327.149 uomini divisi in 821 sezioni. Nel Comune di Venezia votano 200.801 persone, 94.643 uomini e 106.158 donne, oltre a 315 cittadini comunitari che potranno votare nelle sezioni comunali. Andranno alle urne ben 83 ultra-centenari (12 uomini e 71 donne) contro gli 87 dell’ultima consultazi­one, divisi tra Mestre e Venezia (29 e 29), Lido Pellestrin­a (12), Favaro (sette), Marghera (quattro) e Chirignago-Zelarino (due). Si contano 666 (346 maschi e 320 donne) giovani che andranno per la prima volta al voto: 226 a Mestre, 147 a Venezia, 91 a Chirignago-Zelarino, 71 a Marghera, 69 a Lido Pellestrin­a e 62 a Favaro.

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