Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Preso» dalla cameriera con 42 chili di eroina Condannato a sette anni
Era stato «preso» anche grazie al fiuto di una cameriera dell’hotel di Marghera in cui alloggiava: la donna si era impaurita per l’odore acre che usciva da quelle valigie e pensava che potesse essere dell’acido da usare in un attentato terroristico. Invece nelle borse di un 40enne romeno c’erano 42 chili di eroina e l’uomo era stato arrestato dalla polizia lagunare un anno fa, proprio pochi mesi prima del grande blitz di luglio in via Piave che ha stroncato la banda nigeriana che dominava lo spaccio di quella sostanza nella zona della stazione e che ha causato anche una dozzina di morti per overdose. Ieri mattina l’uomo si è presentato di fronte al gup David Calabria con il suo avvocato Annamaria Marin ed è stato condannato con il rito abbreviato a una pena di sette anni e mezzo, essendogli ovviamente contestato l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente. L’uomo però nella scorsa udienza aveva accettato di essere interrogato e questo potrebbe aver aperto delle piste investigative interessanti, anche se ovviamente sul punto è tutto coperto da segreto. E’ evidente che il romeno, che viveva a Madrid, era un corriere di un’organizzazione ben più ampia. (a. zo.)