Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Un branco di cervi in visita al cimitero di Cortina
CORTINA Una gita fuori porta. La si potrebbe chiamare così l’escursione dei sei cervi che ieri mattina hanno visitato il centro di Cortina d’Ampezzo. Un evento non così raro nella regina delle Dolomiti ma pur sempre affascinante e ricco di magia. I cervi sono usciti dal bosco di buon’ora, approfittando della bella giornata, e si sono incamminati verso il paese. Hanno snobbato con «nonchalance» Corso Italia, la via dello shopping e dei vestiti griffati di cui però non se ne sarebbero fatti nulla, e sono entrati in cimitero. Lì c’era qualcosa capace di solleticare in modo diverso le loro papille gustative: fiori di tutte le varietà e, soprattutto, freschi. Enrico Pompanin, ex vice-sindaco di Cortina d’Ampezzo, si è trovato nel posto giusto al momento giusto e li ha ripresi con il telefonino. Nel video si sente uno scalpitio di zoccoli e poi li si vede, tutti e sei in fila indiana, sulla parete esterna del cimitero. La percorrono tutta, salgono le scale e ritornano sul sentiero principale che li guiderà all’esterno. Uno dei cervi, il terzo, scivola e rovina a terra. Gli altri fanno un balzo per evitarlo e poi proseguono la corsa con la caratteristica macchia bianca sul sedere che si fa via via più lontana: sembra la scena di un film. «La notizia è vera – chiarisce il sindaco di Cortina Giampietro Ghedina –. Sono entrati da uno dei tre ingressi del cimitero, dalla parte del parco dove scorre anche il torrente Boite, hanno fatto un giro e poi sono usciti da sopra. Hanno superato la chiesa, l’Hotel Cristallo e sono tornati nel bosco. Questo dimostra quanta selvaggina giri in paese. Animali, come cervi e volpi, che hanno sempre più confidenza con le persone. È molto affascinante. Forse hanno anche danneggiato un’auto».