Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Venezia, quattro nomi per il prossimo direttore sportivo
VENEZIA «Siamo tutti in attesa, in questo momento purtroppo c’è ben poco da commentare. Dobbiamo aspettare mercoledì per capire la decisione della Corte federale sul Palermo». Allarga le braccia sconsolato Dante Scibilia, il direttore generale del Venezia che attende con comprensibile tensione di capire cosa ne sarà della squadra. Al momento la convinzione generale, in mezzo a una giungla di ricorsi di Foggia e Palermo, è che alla fine in un modo o nell’altro il Venezia i playout non li giocherà. Sarebbe difficile, infatti, farli disputare a oltre 25 giorni di distanza dall’ultima partita della regular season. La squadra non si è allenata né giovedì né venerdì, quando era già pronto il «rompete le righe» e tornerà a farlo soltanto domani. Una situazione grottesca, con la delibera dell’annullamento dei playout al momento sospesa fino all’11 giugno in attesa di capire come si esprimerà nel merito il Collegio di Garanzia del Coni, interpellato proprio dalla Figc in tal senso proprio negli ultimi giorni. Mercoledì, come primo passo, probabilmente quello decisivo, si concluderà l’iter all’interno della Giustizia sportiva legato alla retrocessione d’ufficio comminata al Palermo per illecito sportivo plurimo. Se verrà confermato l’impianto accusatorio, il Venezia sarà praticamente salvo, perché in quel caso i playout, se mai dovessero essere disputati, coinvolgerebbero Salernitana e Foggia, finiti in classifica dietro agli arancioneroverdi sul campo con Padova e Carpi. La scelta del prossimo direttore sportivo del Venezia, uno dei nodi chiave non appena si saprà se sarà o meno Serie B, è uno dei passaggi chiave che potrebbe conoscere un verdetto chiaro a metà della prossima settimana. Fra i profili selezionati, c’è Sean Sogliano, in ballo anche a Padova, ma le sue quotazioni sembrano in ribasso. In ballo anche Fabrizio Salvatori, che ha già lavorato a Perugia con Cosmi e a Bologna con Tacopina, e Cristiano Giaretta, che potrebbe lasciare il Cska Sofia, con cui è attualmente sotto contratto. Sempre nell’ipotesi in cui Cosmi fosse confermato (al momento la direzione è quella), Giaretta avrebbe il vantaggio di conoscere già l’allenatore. In corsa come outsider anche Giorgio Zamuner, in uscita da Padova.