Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Fondazione Cini, la magia del violino Sul palco i Solisti Veneti e Uto Ughi
«Magia del violino» alla Fondazione Cini con i Solisti Veneti e Uto Ughi. Questa sera nella sala degli Arazzi dell’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, è in programma un appuntamento d’eccezione del Veneto Festival 2019 che vedrà I Solisti Veneti festeggiare la loro sessantesima stagione concertistica assieme al violinista Uto Ughi e grazie ad una prima esecuzione assoluta di Pino Donaggio (ore 20.30, info www.solistiveneti.it). Il programma del concerto si aprirà con la bachiana «Prima Suite in do maggiore BWV 1066» per due oboi, fagotto e archi, per poi continuare con il «Concerto in si bemolle maggiore RV 501 ‘La Notte’» di Antonio Vivaldi. A seguire, la prima esecuzione assoluta di «Effetto notte»
del compositore veneziano Pino Donaggio. Nel 2015 e nel 2016 Donaggio, che con I Solisti Veneti ha esordito violino solista agli inizi dell’attività dell’orchestra, ha dedicato loro una serie di composizioni raccolte poi in «Lettere». Quest’anno, in occasione del 60esimo anniversario dei Solisti, il cantautore e compositore di colonne sonore, ha scritto altri sette brani dedicati ai Solisti Veneti che andranno a far pare del cd di prossima uscita intitolato «Dal cinema alla classica». Anche “Effetto notte”, che vedrà Lorenzo Guzzoni al clarinetto solista, è dedicata ai Solisti in memoria di Claudio Scimone. Uto Ughi sarà poi protagonista assoluto dell’ultima parte del concerto veneziano. Questa sera il virtuoso di Busto Arsizio farà ascoltare «Romanza in fa maggiore op. 50 per violino e orchestra» di Beethoven, seguita dal «Concerto in la maggiore K 219» per violino e orchestra di Mozart, e da «Fantasia sulla Carmen op. 25» di Pablo de Sarate.