Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Felicioli: il Venezia crede in me, voglio lasciare un segno a Parma
Il difensore che piaceva a Brocchi e Inzaghi: felice per l’assist a Zuculini
VENEZIA Quattro anni di contratto, la voglia di lasciare il segno nella maniera migliore. Gian Filippo Felicioli è già in forma campionato e sabato a Parma in Coppa Italia serviranno i suoi assist per provare a ribaltare un pronostico che sulla carta appare chiuso in partenza. A una settimana dalla sfida contro la Juve di Cristiano Ronaldo, i gialloblù si presentano all’appuntamento con il vento in poppa, ma il Venezia di Alessio Dionisi vuole continuare a stupire: «Sono contento del successo col Catania e anche dell’assist che ho fatto per Zuculini – sorride Felicioli – mi fa piacere per Franco perché ha avuto tanti problemi fisici, sono felice che abbia potuto segnare. Spero che abbia più continuità sul campo, perché se lo merita».
Felicioli sprinta e corre, del resto lo manda l’ex allenatore aracioneroverde Filippo Inzaghi: «Mi fece esordire in Serie A – sorride – era la stagione 2015/16 a Napoli. Il Venezia ha puntato molto su di me facendomi quattro anni di contratto, ringrazio la società per la fiducia. Nasco come esterno alto d’attacco, fu Brocchi nella
Primavera del Milan ad arretrarmi un po’ come posizione». Alessio Dionisi chiede molta spinta ai terzini e Felicioli in questo non potrà che essere avvantaggiato, considerate le sue caratteristiche: «A me piace molto spingere, devo migliorare nella fase difensiva. Mi ricordo la partita che giocai lo scorso anno a Venezia col Perugia, la vincemmo
noi per un pizzico di cattiveria in più che fummo in grado di mettere sul campo, ma si vedeva che c’erano buone basi per riprogrammare quest’anno. Dionisi vuole che si giochi palla a terra, che si giochi la palla e non la si butti via, poi ci chiede grande compattezza, soprattutto quando prendiamo palla. Credo che questi tre aspetti si siano visti domenica scorsa contro il Catania. Ovviamente dobbiamo migliorare ancora tante cose, però siamo sulla buona strada e credo che, continuando a lavorare così, potremo correggere anche quei piccoli dettagli che, attualmente, ci mancano».
Parma – Venezia potrebbe essere il trampolino di lancio per il campionato: «Sappiamo che il Parma è una squadra molto forte, di categoria superiore, però cercheremo di preparare la partita al meglio e di giocarcela. Io sto bene e spero di poter proseguire nella mia crescita». Continua a tardare, intanto, il pieno recupero di due pezzi da novanta del mosaico arancioneroverde. Francesco Di Mariano sta facendo di tutto per smaltire definitivamente la pubalgia e sta seguendo un programma di atletizzazione muscolare, mentre Gianmarco Zigoni non riesce a superare i problemi al tendine d’Achille che ne limitano fortemente il raggio d’azione. Arrivati a questo punto del mercato, difficile che possano essere ceduti.