Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Il parco è un’avventura Le giungle venete formato famiglia
Sulle tracce di Indiana Jones: ecco la mappa veneta. A San Zeno di Montagna, nel Veronese, percorsi differenziati. Auronzo, si attraversa il fiume in carrucola
Volare tra un ramo e l’altro come Tarzan e Jane. È quel che succede quotidianamente nei parchi avventura sparsi per la regione, con percorsi studiati a seconda del proprio livello di agilità e coraggio. Fondamentale il dress code: abbigliamento da adottare ovviamente comodo, ma in grado di proteggere da eventuali abrasioni, più le scarpe da trekking. A caschi, imbracatura e protezioni ci pensa direttamente il personale del parco, insieme all’assicurazione in caso di infortunio. Uno dei parchi più famosi è il Jungle Adventure Park in provincia di Verona. Affacciato sul lago dal «balcone» privilegiato di San Zeno di Montagna, offre sei tragitti in mezzo al verde, differenziati per difficoltà, età e obiettivi (ci sono quelli da superare in famiglia, quelli per bruciare calorie, ecc). In più, il parco è dotato di uno spazio con piscine nelle immediate vicinanze, per ritemprarsi dopo le escursioni d’agosto (prezzo: dagli 8 euro per il percorso baby a 34 euro, per il pacchetto da tre percorsi). Dall’altra parte della provincia si trova il Vejadventure Park, nel comune di Sant’Anna D’Alfaedo. Completamente immerso nel verde dei prati e dei boschi, propone
quattro prove appesi ai rami (biglietto intero: 18 euro).
Altra provincia da segnare in agenda per gli amanti dell’adrenalina è Belluno. Zipline Civetta a San Tomaso Agordino è una teleferica per il trasporto di persone che copre la notevole distanza di 1600 metri, con un dislivello di 260 metri dal punto di partenza a Canacede al punto di arrivo a Celat (particolarità che la rende la zipline più alta delle Dolomiti): nel punto di maggior pendenza, consente di raggiungere Una veduta del Jungle Adventure Park in provincia di Verona la velocità di 80 chilometri orari. Si può compiere l’ardua impresa in solitaria o in tandem, per un peso massimo di 120 kg (biglietto 30 euro a persona). Ad Auronzo di Cadore, è stato costruito il Tre Cime Adventure Park con per
corso verde (per chiunque superi l’altezza di 1,10 metro), percorso blu (di media difficoltà, della durata di 40 minuti), percorso rosso (per i più allenati) e carrucola lunga 260 metri, che collega una sponda all’altra del fiume. Da 5 euro il biglietto per bambini dai 3 ai 6 anni, fino a 50 euro per il biglietto cumulativo per tutta la famiglia (composta da 4 persone). Il Parco Avventura di Cortina d’Ampezzo chiude il ventaglio di scelta della provincia, con 1300 metri da percorrere, affrontando ponti tibetani, attraversamenti in sospensione e salti nel vuoto (biglietto: dai 9 ai 22 euro).
Anche Vicenza detiene un’oasi sportiva: l’Acropark Laghetto Roana, nell’omonima località di Roana, che conta 116 attività all’aria aperta e una teleferica sul lago lunga 170 metri (prezzo: dagli 8 ai 40 euro). Si estende su una superficie di 16mila metri quadrati il Pianezze Avventura di Valdobbiadene, in provincia di Treviso, che offre la possibilità di noleggiare bici e di mangiare una pizza dopo la faticata (prezzo: dai 7 ai 20 euro). Le ultime due occasioni per fare movimento en plein air sono al Live Park Badia Polesine, in provincia di Rovigo, dove si può addirittura organizzare un compleanno acrobatico (biglietto da 5 a 20 euro) e al Parco Avventura Le Fiorine a Teolo, in provincia di Padova, affacciato sul panorama dei Colli Euganei (biglietto da 5 a 10 euro).