Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Luna di miele e ferie saltate il lungo agosto dei parlamenta­ri

Deputati e senatori: «Abbiamo scelto mete vicine agli aeroporti, siamo pronti a tornare»

- Di Silvia Madiotto

TREVISO A un tiro di schioppo da un aeroporto, che non si sa mai in questi giorni convulsi e col governo gialloverd­e che traballa pericolosa­mente. Sul litorale veneziano o sulle montagne bellunesi, pronti per ripartire alla volta di Roma. A casa con la famiglia e al massimo qualche gitarella fuori porta. Ma col telefono sempre a portata di mano, non all’estero che magari non c’è campo e diventa un problema. L’insolita crisi di Ferragosto costringe i parlamenta­ri a vacanze ridotte, viaggi di nozze cancellati, alberghi prenotati e non goduti. Il segretario e ministro leghista Matteo Salvini nei giorni scorsi ha reclutato tutti i suoi, sperando di lanciare subito la campagna elettorale e andare alle urne. Invece ci sono ancora due appuntamen­ti fondamenta­li: il 20 in Senato per le comunicazi­oni del premier Giuseppe Conte, il 21 tocca alla Camera e la situazione è molto fluida, fra colpi di scena e cambi di rotta quotidiani. Così il trolley del parlamenta­re, quello senza costume e telo mare, è già sull’uscio di casa.

Sia chiaro, non ce n’è uno che si lamenti. «Il nostro è un servizio h24, 365 giorni all’anno, abbiamo una grossa responsabi­lità» sottolinea Marco Marin, deputato di Forza Italia, che ha dedicato qualche giorno alla famiglia. E diciamolo, i più che dignitosi compensi degli eletti impongono se non altro una dedizione al ruolo che compensa i trascurabi­li sacrifici di un week end saltato all’improvviso o di una luna di miele dimezzata. Il senatore leghista trevigiano Massimo Candura, ad esempio, ha sposato la sua Emanuela il 3 agosto, sono partiti per l’America il 4, sono

Il leghista Massimo Candura, tornato dal viaggio di nozze; Angela Colmellere, della Lega; Roger De Menech, deputato del Partito Democratic­o; Federico D’Incà, Movimento 5 Stelle; La leghista Sonia Fregolent; Il senatore del Partito Democratic­o Andrea Ferrazzi arrivati a Las Vegas la sera di lunedì 5 agosto e dopo sei giorni di visite alternate a telefonate di lavoro, domenica 11 erano già su un volo diretto a Roma perché lui potesse partecipar­e al voto in serata. «Alle 18 ero in aula – spiega Candura -. Mia moglie sa che la politica è la mia vita, ha capito». Emanuela, collaborat­rice parlamenta­re, ha ingoiato il rospo: ora stanno trascorren­do qualche giorno al mare (a vicinanza di sicurezza da Palazzo Madama) e l’anno prossimo proveranno a ricavarsi un paio di settimane di vacanza ma il viaggio di nozze è stato completame­nte stralciato.

I leghisti sono tutti già schierati. «Io sono anche sindaco di Borgoricco, non ho nemmeno pensato alle ferie questo agosto – precisa Alberto Stefani, il più giovane deputato della legislatur­a -. Non servivano messaggi per reclutare i parlamenta­ri, noi ci siamo sempre. Sono ore delicate e siamo tutti reperibili, in ogni momento». Il sottosegre­tario Massimo Bitonci, senatore, è sempre stato operativo (ha lavorato al fondo di rimborso per i risparmiat­ori delle popolari) e da lunedì sarà nella Capitale. Vito Comencini la scorsa settimana doveva essere in vacanza, ma ha rinviato la partenza: «Per fortuna non avevo grossi programmi, ora sto facendo un week end in Dalmazia, ho scelto una meta vicina al Veneto e all’aeroporto di Trieste, in questi giorni ci si può aspettare di tutto, così se dovesse servire...». Pronto a decollare. Anche Andrea Ostellari si è preso qualche giorno con la famiglia. Non si sarebbe comunque spostata dalla Marca la deputata Angela Colmellere (sposata con l’assessore regionale alla protezione civile Giampaolo Bottacin), agosto si passa sul territorio, mentre ha dovuto «rivedere i programmi» la senatrice Sonia Fregolent, che però ha trascorso con piacere il Ferragosto in famiglia.

Federico D’Incà del Movimento 5 Stelle aveva prenotato otto giorni a Bibione, come negli ultimi anni, ma di vacanza ne farà solamente tre: «Fino al 14 agosto sono rimasto a Roma e da domani (oggi, ndr) sarò già lì - sottolinea -. Non ci aspettavam­o una crisi, avevamo votato la fiducia pochi giorni prima, ma il modo spregiudic­ato di Salvini di usare la politica a fini elettorali ha messo in difficoltà l’intero Paese. Ha tradito il contratto di governo». Andrea Ferrazzi, senatore del Pd, si trovava a Siviglia per fare una visita alla figlia ed è rientrato appena c’è stata la prima avvisaglia di emergenza. Il deputato dem Roger De Menech invece è rimasto a Belluno: «Trascorro sempre le vacanze sulle mie montagne, ma nessuno di noi è andato molto in giro consideran­do il clima che c’era. Evidenteme­nte siamo meno abituati ai tour nelle spiagge bevendo mojito». E il riferiment­o al vicepremie­r al Papeete non è per niente casuale.

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De Menech (Pd) Trascorro sempre le ferie sulle mie montagne ma quest’anno nessuno è andato lontano

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