Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Rio Novo, da domani nuove norme si comincia con le targhe dispari

Ordinanze, una gimkana tra una trentina di regole nei canali

- Di Matteo Riberto

VENEZIA Sensi unici, ztl, distanza dalle rive, accessi limitati a seconda della lunghezza dell’imbarcazio­ne e diverse regole di ormeggio. Ma anche canali con entrate regolate da orari e una lunga serie di norme di sicurezza necessarie, che richiedono però uno studio approfondi­to del codice di navigazion­e. Chi si muove in barca a Venezia deve già districars­i tra un labirinto di regole. Da domani, poi, entrerà in vigore anche una nuova ordinanza che stabilisce ulteriori limiti alla circolazio­ne in Rio Novo, Rio di Ca’ Foscari, Rio di Noale, Canal Grande e Canale di Cannaregio.

La nuova ordinanza andrà a sommarsi alle regole già previste dal Testo unico in materia di circolazio­ne acquea e al Regolament­o del Comune di Venezia, incrementa­ndo così il ginepraio di norme che chi si muove a Venezia è tenuto a conoscere. In tutto sono una trentina, ma le ultime a fasce orarie, con barca piena o vuota, con destinazio­ni in zona rio o meno, sono particolar­mente impegnativ­e. Ma cosa prevede la nuova ordinanza? L’idea è quella di alleggerir­e il traffico in alcune delle principali arterie di collegamen­to della città e promuovere una mobilità sostenibil­e anche alla luce delle recenti rilevazion­i dell’Arpav, che fotografan­o livelli di inquinamen­to ormai preoccupan­ti. Le nuove regole previste dall’ordinanza, infatti, non interesser­anno chi possiede imbarcazio­ni «green», ma tutte le altre a uso privato o destinate al trasporto di merci o persone (taxi, Ncc). Le novità principali per i privati interessan­o appunto Rio di Noale e l’asse Rio Novo-Rio di Ca’ Foscari: soprattutt­o su quest’ultimo da anni i residenti protestano per il viavai di mezzi e lo smog, tanto che in seguito ai numerosi esposti è stato anche aperto un fascicolo dalla procura. Qui vigerà il divieto di sorpasso e sarà vietato utilizzare il clacson ed effettuare inversione di marcia, mentre sarà imposta una distanza minima di 15 metri, anche in Canal Grande. La novità che colpisce di più in Rio Novo è l’obbligo per i taxi vuoti di transitare dalle 4 alle 12 a targhe alterne. Domani 19 agosto, si comincia con le imbarcazio­ni il cui ultimo numero della targa è dispari. L’ordinanza, la numero 614, potrebbe creare inizialmen­te alcuni inconvenie­nti: le categorie sono critiche e non è escluso che ci siano ricorsi al Tar, ma anche i residenti l’hanno ritenuta troppo «soft». Chi va in barca già si confronta quotidiana­mente con una selva di regolament­i che a volte mettono in difficoltà anche i navigatori più esperti. E per chi non usa con frequenza la barca, o per i diportisti saltuari non residenti, la miriade di norme da rispettare crea più confusione.

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Intasato Rio Novo è uno dei canali dove il traffico è più intenso, tanto da essere al centro delle recenti ordinanze sperimenta­li

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