Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Rio Novo, da domani nuove norme si comincia con le targhe dispari
Ordinanze, una gimkana tra una trentina di regole nei canali
VENEZIA Sensi unici, ztl, distanza dalle rive, accessi limitati a seconda della lunghezza dell’imbarcazione e diverse regole di ormeggio. Ma anche canali con entrate regolate da orari e una lunga serie di norme di sicurezza necessarie, che richiedono però uno studio approfondito del codice di navigazione. Chi si muove in barca a Venezia deve già districarsi tra un labirinto di regole. Da domani, poi, entrerà in vigore anche una nuova ordinanza che stabilisce ulteriori limiti alla circolazione in Rio Novo, Rio di Ca’ Foscari, Rio di Noale, Canal Grande e Canale di Cannaregio.
La nuova ordinanza andrà a sommarsi alle regole già previste dal Testo unico in materia di circolazione acquea e al Regolamento del Comune di Venezia, incrementando così il ginepraio di norme che chi si muove a Venezia è tenuto a conoscere. In tutto sono una trentina, ma le ultime a fasce orarie, con barca piena o vuota, con destinazioni in zona rio o meno, sono particolarmente impegnative. Ma cosa prevede la nuova ordinanza? L’idea è quella di alleggerire il traffico in alcune delle principali arterie di collegamento della città e promuovere una mobilità sostenibile anche alla luce delle recenti rilevazioni dell’Arpav, che fotografano livelli di inquinamento ormai preoccupanti. Le nuove regole previste dall’ordinanza, infatti, non interesseranno chi possiede imbarcazioni «green», ma tutte le altre a uso privato o destinate al trasporto di merci o persone (taxi, Ncc). Le novità principali per i privati interessano appunto Rio di Noale e l’asse Rio Novo-Rio di Ca’ Foscari: soprattutto su quest’ultimo da anni i residenti protestano per il viavai di mezzi e lo smog, tanto che in seguito ai numerosi esposti è stato anche aperto un fascicolo dalla procura. Qui vigerà il divieto di sorpasso e sarà vietato utilizzare il clacson ed effettuare inversione di marcia, mentre sarà imposta una distanza minima di 15 metri, anche in Canal Grande. La novità che colpisce di più in Rio Novo è l’obbligo per i taxi vuoti di transitare dalle 4 alle 12 a targhe alterne. Domani 19 agosto, si comincia con le imbarcazioni il cui ultimo numero della targa è dispari. L’ordinanza, la numero 614, potrebbe creare inizialmente alcuni inconvenienti: le categorie sono critiche e non è escluso che ci siano ricorsi al Tar, ma anche i residenti l’hanno ritenuta troppo «soft». Chi va in barca già si confronta quotidianamente con una selva di regolamenti che a volte mettono in difficoltà anche i navigatori più esperti. E per chi non usa con frequenza la barca, o per i diportisti saltuari non residenti, la miriade di norme da rispettare crea più confusione.