Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Offre droga a dei giovani ma sono carabinieri
Per qualche minuto è rimasto fermo nello stesso punto. Poi, alla vista di un gruppetto di giovani, che erano fuori da
uno dei tanti locali di campo Santa Margherita, ha deciso di spostarsi. Si è avvicinato, ha iniziato a chiacchierare, fino a quando ha ritenuto che potesse essere il momento giusto per proporre loro della droga. Quello che un 29enne di nazionalità tunisina non sapeva è che quei ragazzi non erano clienti come tutti gli altri, bensì carabinieri in borghese appostati proprio per incastrare gli spacciatori della zona. Il giovane, che ha precedenti ed è senza fissa dimora, non li ha riconosciuti e ha commesso un errore che gli è costato l’arresto. Uno sbaglio che come lui molti suoi «colleghi» hanno commesso negli ultimi anni in cui i carabinieri hanno intensificato i controlli nella zona di Santa Margherita e San Pantalon, spinti anche dalle continue lamentele dei residenti non solo per i rumori, ma anche per lo spaccio. Negli ultimi mesi il fenomeno sembra essersi ridotto. Il 29enne, quando i carabinieri si sono qualificati, ha cercato di scappare, ma non ci è riuscito. La pattuglia, infatti, era affiancata da altri militari in uniforme posizionati poco distante e il pusher si è ritrovato in trappola. Ha tentato di resistere e di divincolarsi e per questo è stato arrestato.