Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Panifici, norme come i bar e i ristoranti
Servizi igienici a disposizione del pubblico e oneri che ricalcano quelli di bar e ristoranti: aprire attività di somministrazione assistita come ad esempio i panifici che offrono panini e focacce, in città non sarà più così facile. Le nuove norme arrivano dal Regolamento di Igiene, che assieme al Regolamento Edilizio dopo l’approvazione della Giunta ha iniziato il percorso in commissione consiliare. Entro fine anno entrambi saranno votati in consiglio. «Al di là della delibera che blocca le nuove aperture dei take away quello di questo tipo di attività è un problema da affrontare anche in modo strutturale nel regolamento – interviene Stefania Battaggia direttrice del Servizi al
cittadino e Imprese – tra attività di somministrazione canoniche e altre attività di somministrazione assistita la differenza è sempre più labile per cui si chiederà un innalzamento degli standard per queste ultime». Venezia aveva due regolamenti di igiene, uno risalente al 1940 e l’altro solo per la città antica: sono stati accorpati, semplificati, eliminate le norme superate. Il nuovo regolamento va di pari passo con quello Edilizio, nato a seguito dei provvedimenti nazionali in cui si chiedeva una struttura uniforme per i regolamenti di ogni Comune. Ne è nato un tavolo con Regione e Anci per la creazione di un regolamento edilizio tipo, che non sarà più un allegato al Prg ma autonomo. «Era impossibile riadattare il regolamento esistente alla nuova tipologia così è stato riscritto ex novo – prosegue Battaggia – siamo il primo comune del veneto ad arrivare al risultato. La bozza è già stata oggetto di confronto con categorie e ordini professionali». (e. lor.)