Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Rimborsi, guerra sul ritorno dell’arbitrato
VENEZIA Risarcimenti per i crac bancari, è già scontro tra associazioni sull’ipotesi di una fase due con il rientro dell’arbitrato. Ipotesi riproposta ieri da Adusbef e Codacons, ma avversata dal coordinamento Don Torta. Cauto il sottosegretario Baretta.
Si è spento ieri all’alba all’ospedale Civile di Venezia il giornalista Pierluigi Tamburrini, 45 anni. Era in coma da un anno e tre mesi, dopo uno spaventoso incidente accaduto sulla Triestina la notte del 9 giugno 2018, tornando dal lavoro di ufficio stampa del Comune di San Donà. «Questa mattina ho segnato con il segno della croce la fronte di Pierluigi, che portava ancora il calore di una vita che si era appena spenta, e ho pregato assieme a Martina, forte e coraggiosa, perché il Signore Gesù lo accogliesse nella vita nuova fra le braccia del Padre buono» lo ha salutato Don Fausto Bonini, amico di famiglia. La moglie e la figlia di dieci anni erano il suo grande amore. «Dal 2008 sono il marito di Martina, dal 2011 papà di Livia. La mia biografia potrebbe chiudersi qui. Basta un rigo per i miei valori e dati essenziali. Tutto il resto è funzione o proiezione di questo nucleo primario», scriveva Tamburrini qualche anno fa in una lettera di presentazione. Nato ad Atina, Frosinone, laureato in Scienze Politiche alla Sapienza di Roma, appassionato di scacchi e di libri, a Venezia si era sentito a casa. Collaboratore di VeneziaNews, Il Venezia, del Gazzettino, era passato alla comunicazione istituzionale prima come addetto stampa della Provincia e poi del Comune di San Donà, portavoce del sindaco Andrea Cereser. L’incidente era accaduto al ritorno della festa di chiusura della campagna elettorale. Ieri al cordoglio della famiglia si sono uniti gli amici – in primis Venessia.com-, tantissimi colleghi, gli amministratori di San Donà, molti politici del Partito Democratico. I funerali si terranno a Venezia la prossima settimana.