Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Appalti, imprese in crisi appello al sindaco «Basta massimi ribassi»
VENEZIA Chiedono un tavolo di confronto con Comune e Città Metropolitana per definire un protocollo sugli appalti che riguardi anche le società partecipate. Spesso, infatti, per le piccole imprese risulta difficile vincere i bandi che non devono incentivare gare al ribasso dove chi offre il prezzo migliore, anche a discapito dei diritti dei lavoratori, si aggiudica l’appalto. Questo, uno dei punti chiave del nuovo «Tavolo dell’Artigianato e della piccola Impresa» istituito ieri da Confartigianato Imprese Città Metropolitana di Venezia, Cna e le Confederazioni sindacali metropolitane Cgil, Cisl e Uil per supportare le piccole e medie imprese. Il tavolo sarà una sorta di regia dove associazioni datoriali e sindacali, insieme, porteranno avanti azioni per un rilancio economico del territorio. «Come Cgil, Cisl e Uil – ha ricordato il segretario generale Cgil Venezia Ugo Agiollo – abbiamo già presentato un proposta al Comune a sul sistema degli appalti ma nonostante le sollecitazioni siamo ancora in attesa di risposta». Così come si attende un incontro con la Consulta dell’Economia. Quello delle gare è un tema caldo, come hanno sottolineato anche il segretario generale Cisl Venezia Paolo Bizzotto, il segretario generale Uil Gerardo Colamarco e il presidente Cna Giancarlo Burigatto per cui «uno dei motivi della riduzione delle piccole e medie imprese è la difficoltà di approcciarsi agli appalti». Ieri sono state delineate diverse azioni – rafforzamento dell’alternanza scuola lavoro per avvicinare più giovani all’artigianato per citarne una - che il nuovo tavolo porterà avanti per sostenere le piccole-medie imprese e l’artigianato che, come sottolineato il presidente della Confartigianato Salvatore Mazzocca «restano la spina dorsale della nostra economia». (m. ri.)
Il tavolo Sindacati, artigiani e Cna chiedono un tavolo di confronto