Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Venezia, il bilancio di Lupo «Dionisi, il mio miglior colpo»
Il direttore sportivo: «Siamo contenti, ora cambiamo marcia in casa»
Fabio Lupo, la sfortuna sembra volersi accanire contro il Venezia. Adesso tocca a Felicioli ...
«Purtroppo eravamo tutti convinti che potesse trattarsi di uno stop di breve durata, al massimo di due mesi, ma gli esami a cui si è sottoposto ieri hanno evidenziato che il problema è più grave. Starà fuori più a lungo, ancora non sappiamo esattamente quanto. Ma di sicuro non sarà una cosa breve».
Come procede il recupero di Antonio Marino?
«Sta bruciando le tappe e il suo entusiasmo e la sua voglia di tornare in campo stanno contagiando pure noi. Ma la priorità resta sempre quella di riaverlo a disposizione sano senza accelerare i tempi».
Siamo alla seconda pausa di campionato. Che bilancio fa della sua esperienza a Venezia?
«Sono soddisfatto. Crediamo di aver fatto qualcosa di importante, abbiamo ricostruito la squadra dalle fondamenta e il periodo di adattamento dei nuovi giocatori è stato relativamente breve. Abbiamo nove punti, sono un buon bottino, anche se in casa dobbiamo cambiare marcia».
In trasferta, invece, viaggiate a ritmi da promozione
«Abbiamo preso un gran
ritmo e sono veramente contento del pareggio di Cosenza. Anche in una giornata in cui non siamo stati brillanti e in cui non siamo stati il solito Venezia, la squadra è andata a conquistarsi il punto con le unghie e con i denti. Di cattiveria, dimostrando quella voglia di chi sa quello che vuole e lo vuole a tutti i costi».
Qual è stato il suo acquisto più indovinato?
«Non mi piace parlare dei singoli, perché amo il concetto di squadra al di là delle frasi fatte banali. Ma dico che il miglior acquisto è stato Alessio Dionisi. Credevo ciecamente in lui, ma non credevo che avrebbe trovare la quadratura del cerchio così in fretta». Cosa le piace di più di lui? «Sa lavorare, è bravo a gestire situazioni difficili, magari anche quelle che all’esterno giustamente non si percepiscono e trasmette grande coinvolgimento alla squadra».
Ci sono giocatori come Lakicevic, Lollo, Di Mariano e Zigoni che sono stati poco impiegati.
«Vengono tutti da situazioni particolari. Lakicevic non giocava da un anno, Lollo nell’ultima stagione aveva vissuto una situazione analoga ed è arrivato da noi a fine ritiro, Di Mariano e Zigoni sono reduci da infortuni gravi. Ci sarà bisogno di tutti e sicuramente nel corso della stagione anche loro troveranno spazio».
La fascia sinistra sembra diventata maledetta. Prima l’infortunio di Marino, che era un’alternativa a Felicioli in quel ruolo, adesso Felicioli stesso... Toccherà a Ceccaroni?
«L’abbiamo preso praticamente in tempo reale dopo l’infortunio di Marino. È vero che la sfortuna sta picchiando duro in quel ruolo, ma teniamo duro e andiamo avanti per la nostra strada».
Dopo la pausa, ecco la Salernitana
«Abbiamo un’occasione importante davanti ai nostri tifosi e vogliamo sfruttarla al meglio».