Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Lavora in nero e ha il Reddito di cittadinanza
Che lavoro voglio fare da grande? Quale percorso formativo è più idoneo per sviluppare le mie inclinazioni? Sono domande che i ragazzi si pongono ad ogni snodo del percorso scolastico e non è sempre facile trovare una risposta. Da ieri è però attivo uno strumento per aiutarli: si chiama «Orientati», il nuovo portale della Regione dedicato all’orientamento. Basta collegarsi al sito www.orientati.org per scoprire tutte le attività delle 17 reti di orientamento attive in regione, partecipate da 775 organizzazioni quali scuole, organismi di formazione, Its, università, Academy, servizi al lavoro, Comuni che offrono laboratori, servizi di orientamento, consulenza e autovalutazione. Nel portale è possibile accedere a tutta una serie di indagini per capire quali sono le competenze e le professioni più richieste nel mondo del lavoro. «Il portale è anche uno strumento che mira a ridurre la dispersione scolastica», ha spiegato l’assessore regionale all’Istruzione Elena Donazzan. Lo scorso luglio, anche se la percentuale è inferiore alla media nazionale, erano 3709 i casi di abbandono scolastico censiti. Anche per fronteggiare il fenomeno è stato realizzato il portale che rientra negli investimenti – 2,3 milioni di euro di risorse Fse – che la Regione ha messo sul piatto per attività che aiutino i ragazzi nella scelta della scuola e del lavoro. L’assessore è anche intervenuta su alcune difficoltà delle scuole, a partire dalla mancanza di inse-gnati di sostegno (a inizio anno scolastico ne mancavano 2284): «Il ministero concede poche autorizzazioni per le abilitazioni — ha detto — Alle nostre università vengono assegnate sempre un numero insufficiente: 350 al posto di mille di cui avremo bisogno». Carenze si registrano anche per i posti comuni, tipo matematica. «Dipende sempre da una sbagliata programmazione a livello nazionale che non prevede concorsi che rispondano al reale fa— l’assessore - Non molliamo la richiesta di una maggiore autonomia».